1. Evento annunciato


    Data: 12/01/2024, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... in alcune smagliature della pelle e nel colore: una tinta di cera scura, lucida di crema, a tratti incisa di misteriosi segni, di tracce e di ricordi, però sotto il ginocchio le gambe apparivano perfette con un piccolissimo piede dalle dita raccolte. Lei mi guardava attentamente in silenzio con un’espressione di rimpianto e di rincrescimento, io avrei preferito non mostrarle il mio malumore, con tutto ciò neppure questa volta seppi trattenermi:
    
    ‘T’ho detto tante volte di non ricevermi così mezza nuda’ ‘ dissi io, con un leggero dispetto senza guardarla. Lei mi rispose in maniera lievemente insofferente ma senza rancore:
    
    ‘Che nipote rigoroso che mi ritrovo, però, non credevo’.
    
    Non badando al mio disappunto, lei contrariamente dissentì, invece di tirarsi su un lembo della coperta sul corpo, si voltò lasciando per un attimo di tempo il seno nudo, coprendolo poco dopo appena con l’avambraccio:
    
    ‘Allora, sei pronta per partire?’ – gli manifestai io con bonaria impellenza.
    
    ‘In realtà no, non mi sento pronta, perché mi sento del tutto inadeguata né all’altezza’.
    
    ‘Inadeguata? Per quale motivo?’.
    
    ‘Non lo so, francamente ci pensavo già da ieri sera mentre preparavo le valigie. Sai, da una parte ho sempre desiderato ciò che sta avvenendo, però da un altro punto di vista mi sento fuori luogo, mi sento fuori tempo, ho paura, una certa recondita apprensione’.
    
    ‘Allora &egrave per questa ragione che le valigie si trovano ancora in questa condizione? Sì, va bene, ma poi ...
    ... in conclusione hai timore di che cosa?’.
    
    Io iniziai a raccogliere gl’indumenti da terra per posarli sulla cima del letto poco sotto i piedi di zia Dina, cercando di riconoscere ogni indumento per attribuire una classificazione ai capi smarriti.
    
    ‘Ho paura di fare ingresso nella tua vita, d’infastidirti, d’indisporti, di finire con il procurarti grattacapi e noie varie’.
    
    ‘Dai zia, su smettila, non so che cosa ti possa far pensare questo’.
    
    ‘Per esempio al tuo e al mio carattere. Tu hai mai giudiziosamente riflettuto sulle evidenti differenze?’.
    
    ‘E sentiamo, quali sarebbero queste disuguaglianze?’.
    
    ‘Tu sei molto fazioso e intollerante, mentre io al contrario sono del tutto benevola e libertina. Tu sei un uomo molto ardito e risoluto, io viceversa sono piena di fragilità e d’insicurezze’.
    
    ‘Sì, &egrave vero, malgrado ciò non consideri il fatto che io sia anche molto indulgente, in quanto se c’&egrave qualcosa che non va sai bene che la dico direttamente e senza mezzi termini’.
    
    ‘Sì, &egrave chiaro, questo &egrave vero, però non puoi negare che alcuni miei atteggiamenti e alcune maniere t’infastidiscano’.
    
    ‘Ad esempio, quali altre?’.
    
    ‘Una &egrave l’eventualità di dormire fino a tardi e non farmi trovare pronta’.
    
    In quel frangente non riuscii a fare a meno di sorridere, poiché in quella risposta zia Dina lasciava smascherare rivelando apertamente il sentirsi in difetto con una vaga ricerca d’affetto e di benevolenza, poi stemperando l’argomento in tono ...