Il collega che non ti aspetti - Racconti Erotici

Il collega che non ti aspetti

... giorno il mio ragazzo mi comunica che rimaneva fuori per 4 giorni per un trasporto all estero.

Cosi quella mattina che costantin parti, invitai franco a salire a prendere un caffe,

Io mi andai a cambiare lui era in cucina e torno in cuccina con una vestaiaia trasparente e solo intimo e autoregenti, mi fermo alla porta lo guardo e mi avvio incamera,

Non arrivai al letto che lui mi abraccia da dietro prendendo inpieni mani la mia terza di seno,

Dicendomi sconcerie,

Non conoscevo questo suo lato di porco e perverso.

Mi sdraio di pancia sul bordo letto e inizio a leccarmi fica e culo,

Io sbrodolavo ero mesi che sognavo questo momento,

Certo non fu romantico come la prima volta ma i fuochi di artificio me li fece vedere ugualmente mi scopava in tutte le posizzioni a me sconosciute,

Si mostro un porco maiale, ma sinceramente non mi è dispiaciuto non so quanti orgasmi mi fece avere

Mi stava scopando alla missionaria mi cade l'occhio alla sveglia notai mezzogiorno sgranai i occhi erano tre ore che scopavamo come maiali ma mi sembrava che erano passati pochi minuti.

Ero insazziabbile e lui si dimostro un toro da monta,

Ingoiai tutte le volte che veniva ormai ero drogata di sperma, passai tre giorni indimenticabbili la sera andavamo a lavoro e la mattina come entravamo a casa si scopava come ricci.

In tre giorni persi 4 kg non si mangiava un gran che una pizza prima di lavoro, poi si sazziavavamo dei nostri umori, il 69 ero consueto per abbeverarsi e nutrirsi, io ingoiavo e lui aspirava tutti i miei umori.

Pultroppo la gioia fini col rientro del mio compagno, tornando alla vita quotidiana.

Casa lavoro e tra il traggito facevo qualche pompino.

Aspettando l'occasione per fare sesso con franco.