........paola ama le mie mani
Data: 07/01/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Massaggio_PerLei, Fonte: Annunci69
Un massaggio "particolare"
".......prego..........Paola accomodati......piacere, io sono Antonio ".
Tu appoggi la tua borsa, tiri fuori gli asciugamani e finchè li stendiamo sul materassino appoggiato a terra parliamo del più o del meno.
E' caldo, l'ambiente è veramente accogliente, e tu ti togli la giacca.
Hai una tuta molto leggera, in cotone grigio chiaro, i pantaloni con le scritte e la maglia a manica lunga.
"Come mi devo mettere ?" chiedi un po' timidamente, anche se sai già quello che ti dirò.
"Stai pure così" ti dico con voce calma, "sdraiati, mettiti a pancia in giù che iniziamo dalle spalle".
Tu ti inginocchi e riesco appena ad intravedere che non porti il reggiseno, ma è questione di un attimo, una frazione di secondo, e tu sei già stesa.
Cala il silenzio, le parole ora non servono più, i tuoi occhi si chiudono, come se volessi appisolarti.
Io accendo una candela, la radio già irradia una musica indiana che rende l'atmosfera densa di magia. Ora accendo anche l'incenso, e come questo arriva alle tue narici ti fa fare un respiro lungo e profondo, come un bambino che si sta abbandonando nella braccia della madre.
Spengo la luce, ed ecco che quasi tutto scompare, la candela che prima sembrava non avere nessuna importanza ora diviene la padrona dell'ambiente, è lei che domina luci e ombre, e dolcemente la fiamma traballa, come se volesse avvisarci che anche lei ora esiste.
Tu sei stesa sul materassino, le mani lungo i fianchi e il ...
... respiro lento.
Quasi senza che tu te ne accorga appoggio una mano all'altezza delle spalle, tra le scapole, e l'altra un po' più in giù, quasi alla fine della schiena e rimango così, fermo, per un paio di minuti.
E questo ti calma ancora di più. Sento il tuo respiro, calmo e regolare, e lo ascolto in silenzio.
Poi le due mani si congiungono sulle spalle, ed iniziano un movimento rotatorio e lento, per sciogliere le tensioni che hai accumulato durante il giorno. Le mani girano in circolo, poi scendono sulla schiena, all'altezza dei glutei si dividono e vanno sui fianchi per scendere verso l'esterno delle gambe e poi fino ai piedi.
Si fermono qualche istante e poi piano piano ritornano su, su, fino alle spalle, girano verso l'esterno e scendono sulle braccia e fino alle mani. Tornano ancora sulle spalle e quindi massaggio piano piano le tue cervicali doloranti.
"Che ne dici se togliamo la maglia?" chiedo io un po' timidamente.
Tu non rispondi, ma dopo due secondi stai già tentando di sfilare la maglia, restando il più possibile distesa a terra, cercando di muovere meno muscoli possibili. Oramai sei rilassata, e l'idea di dover mettere in moto di nuovo i muscoli non ti piace e quindi ti muovi il meno possibile, mentre io ti aiuto. Anche perchè non vuoi far vedere il seno, la timidezza è ancora un po' dentro di te, e questo in qualche modo ti mette un po' in imbarazzo. Hai paura a far vedere il tuo bel seno ad uno sconosciuto, anche se il pensiero in qualche modo ti ...