1. Da bruco a farfalla 2


    Data: 06/01/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... non vedi che mi sciolgo sulla tua bocca? Non so che mi succeda e non voglio capirlo; mi sto bagnando tutta, dalla vagina alle cosce, mi fai avere continui brividi, frecciate che sembrano di dolore e sono d’amore; è come se avessi acceso luci psichedeliche e tutto mi ruota intorno trasformandosi. Ti voglio, Nando, ti desidero con tutta me stessa.”
    
    Lei ha forzato la cintura; lui apre la fibbia, fa scorrere la cerniera; lei prende dai lati il pantalone e lo slip, insieme, e li abbassa; le sue mani incontrano il sesso duro come il cemento, ma caldo, pulsante, vivo; lo afferra con le due mani e lo tiene stretto.
    
    “Hai detto giusto, è formidabile, bello da fare spavento; ma la bellezza è immensa e lo spavento accentua la dolcezza; questa è la tua essenza di maschio, questo è tutto te stesso … ed è qui, nelle mie mani.”
    
    “Ti seguirà dove lo condurrai, sulla pelle, nella bocca, nel ventre; non ti farà nessun male; tu lo catturerai, lo imprigionerai e non lo lascerai finché non ti sentirai svuotata completamente.”
    
    “Devi insegnarmi tutto; non so niente e non voglio sapere niente; sei nuovo per me, voglio essere tutta nuova per te.”
    
    “Non dire a nessuno che stasera si sono incontrati due vergini, qui, lei che sfiora i quaranta, ha un matrimonio e due figli alle spalle, lui di poco più giovane che ha fatto una collezione di amorastri in anni di libertà da single; stasera due esseri con le loro vite si trovano vergini di fronte alle prime esperienze di due diciottenni; se la ...
    ... racconti, ti ridono in faccia.”
    
    “Me ne frego; io so che mi sento esattamente come quando mi presentai pura e casta al maiale che mi sverginò; ti amo con molta più sicurezza, con profonda coscienza, con determinazione; so che non mi lascerai e che questo strumento d’amore sarà tutto mio, da questa sera.”
    
    Quasi a dimostrarlo, si siede sul letto e bacia il sesso giunto all’altezza della bocca; tocca a Fernando guidare la testa e suggerire i movimenti per la prima vera fellazione; Roberta scopre il gusto di assaporare il precum, di leccare i testicoli e l’asta tutta, ritta contro il ventre, finché la cappella le scivola in bocca, dolcemente; ricorda i discorsi ‘immorali’ delle amiche di fanciullezza e ritrova nei ricordi la guida per amare il sesso che le violenta dolcemente la bocca, fino alla gola.
    
    Impara in un niente a succhiare con foga, a leccare con intensità, a sentire il piacere scorrere sulla lingua fino al ventre e al cuore; osserva da sotto in su, con vista strabica, il volto di lui sformato dalle smorfie che la libidine gli suggerisce; capisce che stanno godendo insieme, per la prima volta; e si rende conto che finalmente stanno facendo l’amore con tutto il corpo; trattiene in bocca il sesso quasi a volerlo assorbire in se.
    
    Fernando non cerca di copulare; si lascia accarezzare con la lingua, con le labbra, col palato, con la gola; poi la frena e la spinge supina sul letto, le solleva le gambe e la fa aprire scosciata a ventaglio; ha davanti a se la vulva ...
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