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Il tempo di un caffè - un incontro con una singola
Data: 04/01/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: BelGentleman, Fonte: Annunci69
... alla domanda cruciale : davvero voglio mettere in atto questa fantasia ? La foto aveva riscosso successo e così mi rispose . - “Sei un bell’uomo , e il tuo messaggio mi ha fatto pensare . Non ci conosciamo e penso che un caffè con te possa prenderlo . Ma stai pur certo che non salgo in camera con te !”. Lavorava in ambito assicurativo e il venerdì usciva alle 14.30 . Mi aveva detto no al bar di un hotel ma io le avevo dato appuntamento in un bar di fronte .. convinto che qualcosa poteva accadere . Giunse il venerdì . Ero li al bar . Lei era in ritardo . Avevo notato una Peugeot che era già passata due volte di fronte al bar . E difatti la terza volta si fermo poco più lontano . Arrivo’ lei . Era vestita con un pantalone largo estivo elegante e una bella camicetta aperta pudicamente tanto quanto basta da far intravedere due tette non troppo grosse ma molto toniche . - “Ciao , eccomi , sono Paola e mi sono già pentita di essermi fermata !”. Si vedeva che era imbarazzata e che le sue fantasie si stavano annullando tramortite dall’imbarazzo di trovarsi di fronte ad un uomo conosciuto in un sito di incontri di sesso . Mi divertiva molto questa situazione . Riuscì a fare la battuta giusta e strapparle dapprima un sorriso e poi una risata . Ci sedemmo per il caffè e lei finalmente a suo agio iniziò una discussione prima su un film poi su un libro . Parlava più di me e ogni spunto era un collegamento per un nuovo argomento . Alla terza risata iniziai a guardarla ...
... più intensamente e finito il caffè diventai serio fissandola negli occhi . - “Il tempo del caffè e’ finito .Sali con me ? Nulla e’ scontato e nulla può accadere solo perché deve accadere”. - “Io non ho mai fatto una cosa del genere ; non so se voglio davvero “. Disse così , mentre le sue guance diventavano rosse di timidezza . La guardai , era fresca di piega , aveva un buon profumo ed era vestita in maniera accurata . Questo dimostrava che intimamente quella fantasia era viva , frenata solo dal timore inevitabile che si prova quando una fantasia può diventare realtà . - “Facciamo così , saliamo e continuiamo a parlare da soli , in una camera . Non sarò certo io a forzare nulla..”. - “Va bene , disse finalmente poco convinta . Basta che non sarai insistente . Promesso ?”. - “Promesso, dissi sorridendo” . Fu così che attraversata la strada , le porte automatiche di aprirono e prendemmo la chiave alla reception . - “La camera è la 308 ; l’ascensore è in fondo a sinistra” . Così disse la ragazza al desk. Non so se vi è mai capitato . Entrare in un ascensore di un hotel con una persona appena conosciuta genera quello che io definisco “ il brivido puro e ammaliante della trasgressione “. Chiuse le porte ci fissammo negli occhi . La presi dolcemente dalle mani e mi avvicinai poco a lei fino a posare le labbra sulle sue. Fu un bacio Appena approciato ma carico di eros. Se pur a stampo . Entrammo in camera , posata la borsa si girò verso di me e ci ...