1. Un momento di intenso piacere.


    Data: 04/01/2024, Categorie: Esibizionismo Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... riesce ad estrarre il cazzo dell’uomo, che è teso, duro e di buona consistenza. Lo sega, stringendolo forte fra le dita, mentre lui a quel punto le infila due dita nella fica e comincia a masturbarla velocemente, con la stessa intensità con cui lei masturba lui. Li osservo in silenzio, estasiato dall’intensità del gioco che si è creato fra di noi, che mi sta eccitando e decido di raggiungere il piacere nello stesso momento in cui sentirò godere lei. L’uomo la masturba con la mano sinistra, muovendola velocemente dentro e fuori quella fica slabbrata ed offerta alla mia vista, mentre con la destra risale il corpo della donna e, dopo aver afferrato il seno destro libero, ne stringe un capezzolo fra le dita, facendola gemere ancor di più e, dopo aver impastato un po’ quelle splendide tette, porta la mano ancora più in alto, fino alla bocca della donna e ne accarezza le labbra. Lei spalanca la bocca, l’uomo le infila due dita dentro, poi la costringe a girarsi verso di me. I nostri sguardi si incrociano e intuisco, dal gesto che l’uomo ha fatto, che la donna deve immaginare che quelle dita in bocca siano il mio cazzo, che io tengo in mano e che sto masturbando con il loro stesso ritmo. È un gioco di sguardi, di movimenti e desideri che, dalle nostre menti, si trasferiscono alle nostre mani, che si muovono all'unisono sui nostri sessi. Ora la donna sta masturbando l’uomo molto più velocemente e lui ricambia il piacere con la stessa intensità; io, con la mano sinistra, prendo un ...
    ... fazzolettino da una mensola posta di lato e lo posiziono esattamente sotto la mia cappella. Sia l’uomo che la donna hanno recepito il mio gesto ed hanno capito che sono in attesa del loro piacere per poter sfogare anche il mio. L’uomo ora le sbatte la mano in figa con più vigore e il corpo della donna si tende sempre più, finché, con una mano si toglie le dita dalla bocca ed emette un urlo che attesta il suo potente orgasmo. Il frastuono della musica non ha permesso che altri lo udissero, ma non è sfuggito né a me, né all’uomo, che ora continua a tenere le dita ben piantate dentro di lei, mentre anche lui con un sussulto le riempie la mano destra di sborra. In quel preciso istante, anch’io, con un gemito schizzo il mio seme sul fazzolettino e il gesto riesce gradito anche alla ragazza, che lo testimonia passandosi la lingua sulle labbra. È un attimo intenso, dove il piacere, dettato dallo sguardo, si è tramutato in un orgasmo reciproco. L’uomo, con la mano libera, prende la mano della donna farcita della sua sborra e gliela porta in alto, davanti alla bocca; lei raccoglie l'invito, tirata fuori la lingua, lecca il palmo di quella mano, per raccogliere tutta il nettare che vi è contenuto. Nel fare questo gesto, si è girata verso di me, quasi a voler significare che la voglia di leccare la sborra del compagno era maggiormente diretta a quello che il mio cazzo avrebbe potuto eruttare sul suo viso. Quella sensazione, quello sguardo, carico d’intense emozioni, è un piacere sottile ...