1. Le terme nel bosco


    Data: 03/01/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: testing_the_limits, Fonte: EroticiRacconti

    I due parcheggiarono l’auto dove e come poterono: le difficoltà nel trovare un posto libero non facevano presagire nulla di buono. C’erano macchine dappertutto, segno che il posto era parecchio affollato. Presero i loro zaini e si misero in cammino.Un caldo sole settembrino splendeva già alto nel cielo (le pazzie della sera prima non avevano permesso loro di partire presto, così come si erano promessi di fare) e molto velocemente percorsero il sentiero che portava al luogo che tanto avevano desiderato. Si trattava di terme accessibili liberamente: avrebbero dovuto percorrere una piccola valle con un torrente immerso nel bosco, dove confluiscono diverse sorgenti di acqua calda in un susseguirsi di pozze. Sulla guida avevano letto che, vista l’elevata temperatura dell’acqua, era possibile fare il bagno tutto l’anno ed ammirare le particolari formazioni calcaree che, data la loro conformazione, avevano ispirato nomi molto particolari.
    
    L’odore acre delle acque sulfuree si mescolava a quello della macchia mediterranea: Fabrizio inspirò profondamente quella mescolanza di essenze mentre guardava sua moglie Claudia che, seminuda e con fare quasi provocante, camminava davanti a lui: voleva imprimere nella sua mente quell’immagine. Entrambi trentenni, i due erano sposati già da diversi anni ed avevano anche un lungo fidanzamento alle spalle, ma in quei giorni di vacanza si riscoprirono innamorati come all’inizio della loro storia.
    
    Procedendo i due ragazzi si resero subito conto ...
    ... che la realtà era molto diversa da quella che avevano immaginato: il posto era bello, ma le persone presenti decisamente troppe e la confusione era totale, spesso creata dalla presenza di numerosi bambini, che mai si sarebbero aspettati di trovare così numerosi in un posto del genere. La coppia, alla prima vera vacanza senza prole al seguito, si trovò così a constatare che la fantasia a lungo sognata, ovvero quella di poter giocare in maniera molto discreta in un posto del genere, sarebbe rimasta per l’appunto solo una fantasia.
    
    Troppa gente, troppe famiglie, troppi bambini, troppo casino.
    
    I due però non si persero d’animo ed anziché buttarsi subito nelle prima pozze all’inizio della valle, decisero che avrebbero fatto un giro di perlustrazione lungo tutto il sentiero e solo dopo avrebbero scelto dove sistemarsi. Camminarono per circa un quarto d’ora e si resero conto che la situazione gradualmente cambiava: le pozze presenti verso il termine del sentiero erano meno accessibili delle altre: diverse erano scavate su un versante roccioso e per arrivarci occorreva arrampicarsi un po': i due erano ben attrezzati con le loro scarpe da scoglio e quando si accorsero che, viste le difficoltà di accesso, famiglie e bambini non erano presenti, decisero che quello sarebbe stato il loro posticino. Si portarono in una delle pozze più alte: da lì si dominava tutto ed avrebbero potuto appartarsi con relativa tranquillità.
    
    Entrambi erano nuovi nel mondo dell’esibizionismo, ma già da ...
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