La puledra domata- cp 1
Data: 02/01/2024,
Categorie:
Anale
Maturo
Prime Esperienze
Autore: mrghent, Fonte: xHamster
-OK,CI VEDIAMO TRA UN ORA,Fà QUELLO CHE TI HO DETTO-.
NON CI POTEVA CREDERE CHE TRA POCO PIù DI SESSANTA MINUTI SI SAREBBE TROVATO DA SOLO CON LEI,FINALMENTE DA SOLO CON LEI,DOPO TUTTI QUEGLI ANNI.
LA SUA ULTIMA FRASE DETTA AL TELEFONO ERA STATA SALUTATA CON UN TONO IRONICO DALL'ALTRA PARTE DEL TELEFONO,NON CI FECE CASO E CONTINUò AD IMMAGINARSI QUELLO CHE SAREBBE SUCCESSO DI LI A POCO;MISE IN MOTO E SI AVVIò AL SUO APPUNTAMENTO,TIRANDO VORACEMENTE LA SIGARETTA COME A VOLER DIVORARE IL TEMPO CHE MANCAVA A QUEL FATIDICO APPUNTAMENTO.SAPEVA CHE NON ERA UNA BUONA COSA,SAPEVA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE,SAPEVA CHE IL SUO CUORE NE SAREBBE USCITO A PEZZI.MA ERA IL PREZZO DA PAGARE E BISOGNAVA PAGARLO.
ARRIVò AL LUOGO PRESTABILITO,PARCHEGGIò E SI AVVIò CON PASSO INQUIETO VERSO IL CANCELLO D'INGRESSO DELL'ALBERGO:ERA TUTTO VERO.ERA Lì.
ENTRò E SBRIGò LE FORMALITà DI RITO ALLA RECEPTION,QUALCUNO LO ATTENDEVA LA CAMERA NUMERO 16.
BUSSò 4 VOLTE ALLA PORTA COME D'ACCORDO,QUEGLI INTERMINABILI SECONDI GLI FECERO SOBBALZARE IL CUORE,SEMBRAVA CHE NON APRISSERO MAI,STAVA QUASI PER RIBUSSARE QUANDO LA SERRATURA s**tTò E VENNE INONDATO DAL BUIO DELLA STANZA.
UN PROFUMO DI VANIGLIA VENIVA DALL'INTERNO,E COME NEI MIGLIORI FILM HORROR SEMBRAVA CHE LA PORTA SI FOSSE APERTA DA SOLA POI SENTì UN -DAI ENTRA- ERA LA SUA VOCE,E SEMBRAVA UN PO IMBARAZZATA.VARCò LA SOGLIA E MENTRE I SUOI OCCHI SI ABIUAVANO AL BUIO SENTì LA SUA MANO CHE PRENDEVA LA SUA E LO TRASCINAVA ALL'INTERNO.LEI SI ...
... VOLTò E ANDò NELLO SPIRAGLIO DI LUCE LASCIATO DALLA LUCE DEL BAGNO,FU ALLORA CHE LA VIDE,DI SPALLE,VESTITA SOLO IN INTIMO COME AVEVA CHIESTO LUI
-DOVE VAI?-LE CHIESE
-ARRIVO,L'ULTIMO TOCCO E SONO PRONTA-
-ALLORA MI HAI ASCOLTATO...-
-TUTTO QUELLO CHE VUOI!-LE RISPOSE.
LUI ACCESE LA LUCE,MENTRE SI SEDETTE SU DI UNA POLTRONA,CI AFFONDò SOPRA,LEI USCì DAL BAGNO ED AVEVA ADDOSSO ESATTAMENTE QUELLO CHE LUI GLI AVEVA CHIESTO:UN PERIZOMA NERO RICAMATO,IN CUI ABBONDAVANO I SUOI FIANCHI,UN REGGISENO STRETTISSIMO IN CUI I SENI ENORMI QUASI SCOPPIAVANO E LASCIAVANO VEDERE I CAPEZZOLI TURGIDI,UN PAIO DI TACCHI ALTISSIMI CHE ORA NASCONDEVANO LA NON ELEVATA STATURA,PORTAVA I CAPELLI RACCOLTI IN UNA CODA COME AVEVA CHIESTO,E ALLE ORECCHIE DEI GRANDI CERCHI D'ARGENTO.IL TRUCCO NON L'AVEVA CHIESTO,LA VOLEVA AL NATURALE MA NELLA COMPLETA ESALTAZIONE DELLE SUE FORME.ANCHE GLI OCCHIALI DA VISTA
ERA SEDUTO E LA GUARDAVA,NON OSAVA PARLARLE,VOLEVA SOLO GODERSI QUELL'IMMAGINE DI LEI CHE ERA SOLO QUELLA CHE LUI AVEVA DESIDERATO.
-GIRATI- LE DISSE
LEI SI GIRò LENTAMENTE METTENDO IN MOSTRA UN CULO ENORME,SODO,RIALZATO DAI TACCHI
-BRAVA,FATTI VEDERE-CONTINUò
-SEI FANTASTICA-LE DISSE
-ALLORA,SONO COME MI VOLEVI?-RISPOSE LEI
-ESATTAMENTE-LE RISPOSE.
STDRAIATO IN POLTRONA COMINCIò A TOCCARSI IL CAZZO,ERA GIà DURISSIMO E IN PREDA ALLA PIù GRANDE ECCITAZIONE,LEI ERA FERMA DI SPALLE:UN QUADRO.
-ORA METTITI A 90 APPOGGIATA A QUEL COMODINO,FORZA,FAMMI VEDERE-
LEI ...