Sconvolgimento - non ho armi - Racconti Erotici

Sconvolgimento - non ho armi

Ry, mia madre che poi si chiama Olga... Una cagna perversa, non ha limiti, tempo addietro un suo amico le disse in mia presenza:" Olga, sei una donna senza limiti"

Non vidi mai più quel suo amico.

Non potrebbe accadere mai con me, io sono sui figlio che oltretutto la adora, ora più che mai!

Dormiamo insieme, ma cosa assurda non scopiamo se non con un contesto ultra perverso.

Sono al Bar con ormai mio complice, Mat.

"Max, ma perché non ci vediamo più? Con tua madre è ok?? Spero che quello che è successo non sia causa della nostra rottura??"

"ma che dici, siamo stati fuori per il lavoro di lei, tutto è ok!

Piuttosto organizziamo qualcosa tra di noi? Sai.. Avrei voglia del nostro rapporto... Vorrei condividerlo con Olga.

Mat mi guardò e mi sorrise" speravo in questa versione dei fatti, si organizziamo qualcosa tra di noi, anche se penso che per tua madre serva qualcosa di forte"

"chiusi gli occhi... Si Mat, lei viaggia su un mondo estremo, ma la voglio accontentare più che mai"

Mia madre era seduta in salotto, lavorava la pc, la vestaglia non nascondeva il suo corpo longilineo e perfetto, il suo sorriso è sempre meraviglioso e vale più di qualsiasi saluto.

"Ciao Mamma, questa mattina sono stato con Mat, abbiamo pensato di organizzare un party per il prossimo week end tu sei d'accordo?"

"certo tesoro, l'unica cosa però è che non dovremmo organizzare qui a casa nostra, penso sia il caso di affittare una villetta, qualcosa di carino, possiamo ...

... chiedere alla mia amica Rossella, lei è del settore"

Rossella, una super figa, biondissima, ex modella che si è dedicata alle ville o case di lusso, si presenta con una minigonna strappa lacrime ovviamente io e Mat restiamo rimbabiti.

"Allora ragazzi, qui ci sono due opzioni, sono due ville fuori città, una è immensa ma molti bella, l'altra è più piccola ma ha la piscina riscaldata, Max ho detto a mamma che se la prendete x 3 mesi gli faccio un super prezzo, sennò costerebbe un botto, lei sarebbe d'accordo, voleva il tuo consenso"

Perché no ho pensato, tutto sommato siamo a 10min dalla city, per ora lavoriamo da casa, confermo tutto.

"ah, mamma mi aveva detto che sabato date un party, mi auto invito, ok??"

Balbetto un okkk... Che non nasconde la mia felicità, una così che si autoinvitato sembra un sogno.

Ci trasferiamo, dopo due giorni e ci mettiamo subito al lavoro per il party, la casa si presta e la temperatura mite ci permette di organizzare anche qualcosa a bordo piscina. In tutto questo ci dà una mano Rossella, è davvero una ragazza bellissima oltre che molto simpatica. Mat è alle prese come di solito con le cibarie e i drink.

Ho avuto poco tempo per parlare con mia madre degli invitati, lei mi aveva accennato oltre a Rossella, ad altri amici. Io e Mat abbiamo una lista di 10 persone, tra cui solo 2 donne (le stesse della prima e ormai storica serata)

La Dj, inizia con una musica molto esotica, gli invitati sono quasi tutti arrivati, elegantissimi, ...