La nostra prima esperienza cuckold.
Data: 31/12/2023,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu
... da monta di razza. Una volta entrato in casa (ero nella penombra dell’ingresso, per cui non potevano vedermi) li vidi sul sofà che stavano limonando di brutto. C’era Fabio che ci dava dentro con la lingua affondata nella bocca della mia fidanzata, e probabilmente la stava sgrillettando con energia perché sentivo lei che mugolava come una cagna. Però questo potevo solo immaginarlo, perché a causa dello schienale del sofà non avevo una visuale chiara di cosa stava succedendo, il quale mi offuscava la vista e non mi permetteva di godermi lo spettacolo. Dovevo in qualche modo cambiare postazione per assistere meglio, così andai in punta di piedi verso il corridoio che portava alle stanze e raggiunsi la camera attigua alla cucina, che era praticamente una camera per gli ospiti. Qui c’era una portafinestra che dava sul balcone. Una volta uscito sul balcone passai davanti alla cucina sorpassandola e finalmente raggiunsi la finestra del soggiorno, dove stava avvenendo la maialata. Dalla finestra avevo una visuale perfetta, perché il sofà era rivolto proprio verso di me. E loro non potevano vedermi perché fuori era buio e poi c’era una pianta che mi aiutò parecchio a nascondermi. Moana si era tolta il vestito, adesso era completamente nuda, ed era in ginocchio tra le cosce di lui. Della mia fidanzata vedevo soltanto il suo fantastico culo, con le natiche oscenamente aperte, e il suo ‘fiorellino del peccato’ pronto per essere penetrato e all’occorrenza rotto a dovere. Ma Fabio ce ...
... l’avrebbe fatta a romperle il culo? Vedevo la chioma bionda di Moana andare su e giù; Fabio aveva i pantaloni e gli slip tirati giù, e lei gli stava facendo un colossale pompino. Sentivo le schioppettate della bocca della mia fidanzata sulla cappella di lui. Gli stava facendo un lavoro magistrale. Vedevo Fabio godere come un maiale, con la testa reclinata verso il sofà, gli occhi chiusi e la bocca spalancata, quasi come se fosse prossimo ad uno svenimento. ‘Ti piace?’ sentii dire a Moana. ‘Sei divina’ rispose lui. ‘Succhiami le palle’. ‘Molto volentieri’ rispose la mia fidanzata. A quel punto Moana iniziò a lavorare con la bocca le palle di Fabio, succhiandole ad una alla volta, e con la mano lo masturbava lentamente. Vedevo il suo cazzo scappellarsi e poi ricoprirsi. Devo dire che non era messo granchè bene, nel senso che aveva un cazzo piuttosto piccolo, e poi aveva un corpo davvero grottesco, con un rotolo di ciccia che scendeva sull’inguine. Però la cosa che mi sorprese molto fu la sua durata. Erano già cinque minuti che la mia fidanzata, e futura moglie, lo stava sbocchinando, alternandosi a succhiargli la cappella e le palle, e certe volte soffermandosi con la punta della lingua sul frenulo. Non potevo crederci che ancora non aveva sborrato. E aveva addirittura avuto la spocchia di comandare a Moana di succhiargli le palle, vi rendete conto? Ad un certo punto fece una cosa che avevo visto fare soltanto nei film porno; praticamente prese la mia fidanzata per i fianchi e ...