Avventure di uno qualsiasi – Mattina agitata
Data: 31/12/2023,
Categorie:
Anale
Voyeur
Sesso di Gruppo
Autore: inciu, Fonte: xHamster
... chiusi e un sorriso sottile, gli stava piacendo. Ero a metà asta ormai e cominciavo a sentire qualcosa, forse il cazzo del vecchio, ma avanzavo e lei continuava con il suo lamento, ero in fondo. Il vecchio iniziò a muoversi, lei aveva sempre quel lamento, ma era aumentato di volume. IO ero sempre più eccitato, la vedevo appoggiata a lui, vedevo le tette schiacciate che un po’ fuoriuscivano dalla sua linea del torace, poi si alzò, il lamento oramai era un misto di goduria, ed iniziò lei a muoversi su e giù dando colpi prima al cazzo in fica e poi al cazzo in culo, noi eravamo fermi ormai e lei si muoveva indemoniata, rossa in viso, ormai aveva un grido di piacere che riempiva l’aria e probabilmente aveva richiamato altri, la cosa mi eccitava, scoparmi lei con altri, o magari la madre era di passaggio e fermandosi si eccitava e si sarebbe fatta un ditalino, così che potevo vedere quali capezzoli aveva, se era depilata. Ormai eravamo tutti e tre un fremito, lei dava colpi ai cazzi e noi senza rendercene conto ormai la stava pompando nel rispettivo buco. Poi d’improvviso il vecchio alzò le braccia e strinse le tette di lei, e dal mio posto sentivo che erano cominciati gli schizzi con le contrazioni, lei era diventata sempre più rigida e ormai godeva a voce alta, ed anch’io stavo per venire. Gli presi la testa e la tirai indietro, ormai lei era diventata il nostro sfogo, era preda nostra, e le piaceva, finalmente sborrai. Ero appena stato svuotato, non feci molti schizzi, ma ...
... l’eccitazione mi fece dare dei colpi secchi, profondi, e a ogni colpo vedevo il corpo di lei piegarsi e sentivo lamento di piacere e anche misto dolore per i colpi i culo.
Il vecchio ormai aveva il cazzo moscio e non sentivo nulla di duro, e anch’io ormai mi stavo appassendo, mi ritrassi, mi misi dietro di lei seduto, da lì vidi il lavoro che avevamo fatto a lei, la sua fighetta e il culo era rossi accessi, come il suo viso, era appoggiata ancora alle ginocchia a cavallo del vecchio, stava riprendendo fiato, eravamo tutti col fiatone, poi cercò di rialzarsi ma barcollava quindi venne in dietro si appoggiò a me. Guardandomi vidi che stava passando il rossore, ed aveva gli occhi lucidi, il corpo ora era rilassato, i battiti del cuore erano a mille. Mi prese con la mano destra la faccia e mi fece abbassare, poi mi diede un bacio, nel frattempo il vecchio si stava rialzando, mentre noi ci baciavano se ne andò senza nemmeno dire grazie delle sborrate. In quel momento sentimmo alle nostre spalle dei passi che andavano via, ci girammo, era un altro guardone, avevamo dato spettacolo. Ci rivestimmo, poi andammo ai bagni del camping dove ci lavammo velocemente dalla sabbia e dall’erba della pineta. Ritornammo in bar, gli altri nostri amici erano in spiaggia, lei andò dai suoi olandesi, io dai miei amici sgangherati.
A sera nella zona dove c’era animazione andai da lei, mi disse di seguirla, andammo un attimo lontano dal rumore. Disse:
”C’è un imprevisto”
“Quale?” L’avevo scopata ...