1. Il secondo round


    Data: 31/12/2023, Categorie: Racconti Erotici, Gay / Bisex Sensazioni Autore: Acchiappasogni, Fonte: RaccontiMilu

    Scrivimi all’indirizzo email acchiappasogni918@gmail.com se vuoi condividere con me la tua fantasia sessuale e magari hai voglia di approfondirla insieme.
    
    Sai, non mi sono mai lasciato inculare prima nemmeno dalla mia ex con lo strap-on. Te l’ho lasciato fare perché prima avevo preso io il tuo culo e tu desideravi il mio così ardentemente. Nel sesso si prende e si dà equamente. Mi è piaciuto. Ne voglio ancora ma non ora. Ora è di nuovo il mio turno di godere: mi alzo, ti alzo dal letto dove entrambi eravamo sprofondati dopo esserci svuotati. Ti porto davanti allo specchio. Noto ciò che non avevo notato prima a causa della nostra sbrigativa presentazione: hai un bel viso, occhi verdi sapientemente risaltati grazie all’eyeliner, un naso piccolo che ti calza a pennello, labbra sottili e pelle liscia. Ti trucchi bene e usi profumo che ora però non riesco a distinguere nettamente perché si è mischiato all’odore più selvaggio dei nostri corpi sudati. Avevamo prenotato una stanza d’hotel tre stelle per il nostro primo incontro. C’eravamo conosciuti su internet, avevamo chattato un po’ e c’eravamo presto detti che non potevamo resistere più; c’eravamo dati appuntamento a Roma, nella capitale, ma ci saremmo visti direttamente nella camera 691: si trattava di una camera ammobiliata di tutto punto per essere un tre stelle, asciugamani puliti sulle lenzuola che ci sarebbero serviti poi per lavarci dai nostri piaceri; un largo balconcino la cui vista avevi deciso di nascondere ...
    ... chiudendo le tende per non dare troppo spettacolo ai dirimpettai (potevano esserci minori) Ti bacio il collo, tu non ti volti e hai appena chiuso gli occhi temendo che io possa sparire; ricordi che nel mito greco quando risalendo dagl’abissi infernali Orfeo aveva osato voltarsi per assicurarsi che l’amata gli fosse ancora appresso aveva pagato caro quella mania di controllo. Ti bacio una spalla: hai spalle larghe che mi fanno impazzire in quanto mi sembrano contrastare con quello che sei ora, una micetta nelle mie mani. Ti arpiono nuovamente i seni morbidi al tatto; ci gioco e disegno con gli indici i confini delle areole. Sei un continente da esplorare. Il mio sguardo si sposta sul tuo pancino, che magnifico ombelico… E poi sulle tue Indie. Ti prendo una mano e te l’accompagno ad impugnarti la spada. E’ moscio e io voglio che riprenda la forma originaria. Io mi concentrerò sulle tue natiche, morbide e rotonde. Ti sculaccio la chiappa sinistra e sussulti, la pelle ballonzola. Nel frattempo ho preso tempo per farmi venire un’altra erezione. Tesoro, perdona l’attesa. Eccomi! Il mio…il tuo amichetto è pronto. Ho un cazzo oggettivamente bello, abbastanza lungo ma soprattutto grosso; non sono Rocco Siffredi, però il Rocco Siffredi de noi altri sì. L’ano mi brucia ancora, sento aperto il buchetto respirare e grondare il tuo piacere appiccicaticcio. Però anche tu continui a sgocciolare il mio sperma, lo vedo farsi ruscello lungo l’interno coscia. La cosa mi eccita. Tu allarghi le gambe e ti ...
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