1. Mamma e convivente.


    Data: 29/12/2023, Categorie: Incesti Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti

    ... questo trattamento. Dopo qualche tempo misero un nuovo assunto nel suo ufficio, un ragazzo ben fatto e molto simpatico che perse la testa per lei. Mi accorsi che anche lei non era insensibile. Mi chiese se poteva invitarlo a pranzo dissi " Scherzi la tua felicità per me è essenziale, porta chi vuoi" . La domenica venne ed era veramente un ragazzo speciale simpatico educato e pulito un profumo buonissimo. La simpatia era reciproca, si chiamava Mauro. Dopo il pranzo preparai il caffè mentre loro parlavano sul divano. Mi venne spontaneo comunicare a Mauro che noi eravamo abituati a stare nudi in casa e con i vestiti ci sentivamo impacciati. In un secondo si denudò completamente, lo stesso fece lei in un attimo perché non portava intimo ed io che vedendo quella scena mi sono eccitato mi stavo spogliando piano, il cazzo invece partì forte e quando tolsi pantaloncini e mutande Mauro restò a bocca aperta vedendo l'enormità del mio cazzo. Lei scoppiò a ridere anche se Mauro non era affatto male. Nessuno prendeva iniziative e pensai di lasciarli liberi, andai in cucina a caricare il lavastoviglie. Quando tornai erano già sul letto lei a gambe larghe aveva già provveduto a misurare il cazzo di Mauro. Mi chiamò e mi volle vicino e mi disse "Angelo mi è cresciuto dentro che delizia" e volle il mio in bocca. Vedevo una ...
    ... scena bellissima con lei che godeva deliziosamente ed aveva orgasmi a ripetizione ma la resistenza di Mauro era formidabile, non veniva mai. Era distrutta e Mauro non riuscì a venire e cercava di masturbarsi e mi disse di aiutarlo. Ci segammo a vicenda e con tanto impegno riuscimmo a sborrarci addosso. Fu una esperienza anche quella. Lei aveva la figa in fiamme e volle restare a letto. Noi andammo sul divano a parlare e conoscerci meglio. Mi diceva che eravamo eccezionali io e mamma e forse pensava che poteva stare con noi, dissi che lei era solo mia e lui era stato una eccezione, però dissi ascolta lei. Quando ci raggiunse disse esattamente la stessa cosa a Mauro che ci salutò ed andò via. Comunque si sarebbero rivisti in ufficio il lunedì.
    
    Io mi iscrissi all'università, lei lavorava ed eravamo proprio in sintonia. Non fece venire più nessuno a casa nostra perché avevamo formato una splendida coppia, facevamo sesso con soddisfazione, non potevamo e non volevamo che restasse incinta ed una sera mentre eravamo a letto mi raccontò la storia con mio padre. Si conobbero al mare e lei, che era poco più che bambina, rimase impressionata dal cazzo di papà ed ebbe un rapporto in un casotto e quando papà stava per venire lei si aggrappò con tutta la forza per non farlo uscire. Quella fu l'ultima volta che vide mio padre. 
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