-
Le scale...
Data: 26/12/2023, Categorie: Masturbazione Lesbo Autore: arwain, Fonte: xHamster
... colpisce allo stomaco togliendoti la forza nelle gambe... Uscita dalla doccia mi asciugai e la sentìì che mi chiamava da giù dalle scale, misi le mutandine e coprì il seno e la vita con un asciugamano spesso....I capelli usavo avvolgerli dentro un asciugamano caldo, o avrei gocciolato ovunque... Quando arrivai sulle scale mi si raggelò il corpo, le luci erano accese solo in bagno, nel corridoio no, e lei era li ai piedi della scalinata di legno.... Con un completino intimo verde acqua, risaltava il taglio dei capelli e del fisico, incorniciando il suo splendido seno.... Il tutto unito ad un tacco, che slanciava la sua esile, ma robusta figura.... Non parlò, mi fece segno di scendere, io annuì e le andai in contrò, le protesi una mano per portarla in camera, ma la sua forza era eccezzionale....mi tirò a se, e mi baciò con passione.... Bastò quello a farmi sentire le gambe deboli e un fuoco tra esse.... Era passionale, era una donna, sapeva cosa desideravamo, mi mise un dito sullo sterno e mi spinse all'indietro facendomi sedere.... Io provai a indicarle il piano di sopra, ma nulla, mi tappò la bocca con tutto il palmo e fissandomi mi aprì l'asciugamano scoprendo il mio turgido seno nudo... Cominciò a baciarlo, mordicchiando gli estremi dei capezzoli, facendo fremere tutto il mio corpo, e mentre lo faceva, troneggiando su di me, prese la mia mano e mi costrinse a massaggiarle la sua intimità.... Era calda, e potevo toccarla liberamete, sentirla ...
... innarcarsi e aumentare i morsi e il risucchio man mano che la masturbavo.... Ero in estasi di piacere, mi guardò e disse... '' è ora di gemere...'' mi spinse indietro e mi sfilò le mutandine, io ero rossa come un peperone quando mi accorsi che i miei umori mi erano colati sulle cosce... Lei rise, dicendo: ''A quanto pare sei un po eccitata, voglio sedermi sotto qui e guardarti mentre ti tocchi'' così dicendo, si sedette e mi portò le mani sopra il clitoride, e da li mi guidò a toccarmi... Era splendido, e venni grazie alla forza e passione che sentivo nel guidarmi, Fu allora che si protese in avanti e cominciò a leccarmi, forte, sempre più forte... Innarcavo la schiena sempre più per godere della sua lingua, della sua spudorata voglia di scoparmi e farmi sua.. Io ero la sua bambola e stava facendo di me la sua schiava del sesso... Adoravo la sua lingua, ma nel più bello, si staccò... Fece due scalini e mi salì sopra, propio sopra lo stomaco, e tronegiandò su di mè si spogliò... Aveva una splendida passerina rasata, turgida nelle labbra e dilatata dal godere... Si portò avanti e disse: ''leccamela mentre ti madturbi, e fallo forte, fammi godere bambolina mia...'' La leccai come meglio, potevo, lei mi troneggiava, e si muoveva sulla mia bocca, cavalcava i miei movimenti di lingua, gemendo come non avevo mai sentito in vita mia.... Venne, e colò i suoi umori dentro la mia bocca, costringendomi a gustarli tutti, e li persì inibizione ...