Torodamonta - Racconti Erotici

Torodamonta

... Ci sarebbe allora da giocare d’astuzia per riuscirci, ma in che modo?

Ordire un inganno.

Lo fece Pasife per farsi possedere dal toro di cui si era invaghita.

Siamo nella Grecia mitologica e si dice che Dedalo, un valido costruttore amico di Pasife, a cui la donna aveva confidato la sua animalesca passione, le costruì una vacca di legno e ce la fece nascondere dentro facendo combaciare la cosa giusta al posto giusto. Non solo. Si fece portare da un mandriano amico suo quattro o cinque mucche e le mise a pascolare insieme a quella finta. Fece scegliere però vacche che non fossero in calore, così quando il toro si avvicinava, ritrosamente loro si allontanavano, anzi una fece anche la mossa di dargli una cornata. Infoiato come era dalla vista delle vacche, quando il toro si trovò davanti quella che a differenza delle altre era ad aspettarlo lì ferma, come fosse di legno, le saltò in groppa.

L’accoppiamento fu anche fecondo, da quella copula nacque il famoso Minotauro.

Cosa ci dice questa storia? Che l’astuzia e la bravura di Dedalo seppero confondere e ingannare l’animale con una mucca finta. Ma la cosa essenziale per il toro fu che il buco era vero. Confermando ancora una volta che un buco vale l’altro.

C’è ora da circuire un maschio per prendersi il suo cazzo. Lui lo da a chi gli si sottomette. Io mi ci voglio mettere fisicamente sopra. Tutto deve avvenire secondo il mio desiderio, la regia è e deve essere mia.

Ora è successo che rivolgendomi a lui ho ...

... osato scrivergli “voglio il tuo cazzo”. Questo lo ha urtato. Non sopporta assolutamente che un altro usi con lui il verbo volere.

Anche io mi sono arroccato e siamo in una posizione di stallo.

Ancora non so se ne esco e in che modo.

Sto pensando di usare anche io la mia vacca di legno, meglio sarebbe una lupa di legno, per non fare incroci troppo strani. E non per nascondermi dentro, ma che abbia tutti i requisiti, la passività e la sottomissione per soddisfare il lupo.

Questo metodo l’ho già collaudato per un'altra mia anomalia da confessare, non faccio pompini, do solo il culo. Così se il possessore del cazzo prescelto chiede sesso orale, utilizzo il mio schiavo. Con la sua gola lo fa ingrossare e, dopo aver fatto eccitare bene, bene il soggetto, gli ordino di mettersi da parte, mi sostituisco a lui e mi siedo sopra l’asta a bandiera.

Nello scopare la mia posizione preferita è stare faccia a faccia, la pecorina non mi piace. Quando mi sono abbondantemente soddisfatto in questa posizione da cavallerizzo che imprigiona la cavalcatura, mi faccio ribaltare a gambe all’aria consentendo più ampi movimenti. Penserete che il mio schiavo, la mia vacca di legno, ha finito di servire?

E no. Mentre il mio culo è pieno, lui si impossessa del mio cazzo con la bocca e prima mi fa sborrare, prima prende il mio posto. E succede quasi sempre che me ne vengo quando chi mi monta non si è ancora svuotato.

Quello che fa dopo non mi interessa, sto solo attento che lo faccia in ...