1. Ha cinque dita, ma non è la mano


    Data: 24/12/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: DonJuanRacconti, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragazza si adagiò tra le gambe di Michele. ‘Era da tanto che volevo assaggiarlo.’ In quel preciso istante, si ficcò la cappella di Michele in bocca vorticando la lingua velocemente intorno ad essa. Michele Alzò lo sguardo al soffitto, colto da un’eccitazione senza pari, lasciandosi andare a mugolii di piacere e coinvolgimento. Alessandra era veramente brava a fare i pompini. Questo lo aveva sempre saputo dato che ne avevano sempre parlato apertamente, ma ora ne aveva la più palese conferma. La coda bionda si muoveva su e giù ritmicamente, seguendo l’ondeggiamento della testa. Le labbra serrate intorno al cazzo era ciò che rendeva il tutto così bello. Dopo aver passato i primi minuti con la bocca farcita del pene di Michele, Alessandra decise di alzarsi per farsi una cavalcata su quello stesso cazzo. Mentre si metteva comoda, Michele non poté non notare anche i favolosi piedi di Alessandra, smaltati di rosso e ben tenuti. Ma in quel momento, c’era altro da fare. Michele tenne il proprio fallo dritto mentre pian piano, la ragazza scendeva su di lui cominciando a muoversi compiendo ampli movimenti concentrici. Finalmente era dentro di lei. Le afferrò i fianchi coadiuvando il suo movimento e amplificando la goduria, poi volle cambiare, spingendo da sotto per farla letteralmente saltare sopra di lui. Alessandra, con entrambe le braccia poggiate sulle spalle di Michele, e i muscoli delle gambe ben tesi, saltava sopra il suo cazzo emettendo dei piccoli gemiti di piacere ogni ...
    ... volta che quel palo di carne la penetrava. Michele, da sotto, aveva il seno della ragazza ancora chiuso nel reggiseno, così, decise di levarglielo di dosso. Con le mani, sganciò i gancetti dietro la schiena e Alessandra velocemente , se lo sfilò definitivamente. Ora il seno della ragazza sballonzolava davanti al suo viso ad ogni colpo. Ogni tanto, Michele allungava la bocca per leccarne e baciarne i capezzoli. Dopo qualche minuto però, Michele non fu più soddisfatto e volle cambiare posizione. Alessandra intuì subito le intenzioni e si sfilò velocemente, posizionandosi a pecorina sul divano. Michele, con un colpo secco si rinfilò dentro di lei mentre con una mano le strizzava una chiappa e con l’altra le afferrava la coda dei capelli, tirandoli leggermente. Da quella posizione, si sentiva molto più dominante, quindi cominciò a pompare con più forza possibile sbattendo con energia addosso le chiappe della ragazza provocando ad ogni colpo, il classico suono del sesso, come di una bottiglia che viene stappata levando il tappo di sughero. Alessandra assunse una posizione inarcata per favorire ulteriormente la penetrazione, lasciandosi andare addirittura ad alcune parole di goduria. Dopo dieci minuti di intenso sesso, i due scesero lentamente fino ad assumere una nuova posizione con Alessandra sdraiata a pancia in giù verso il divano e Michele che la pompava da dietro. Quella, era una delle posizioni preferite dal ragazzo che per godersela perfettamente, amava sdraiarsi quasi ...