La bestia e lo specchio
Data: 23/12/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
Qualche tempo fa la puttana, in camera, osservando lo specchio sopra il comò mi chiese: “Come si chiamava quel bull? Quello violento! Quello che ha distrutto il letto con quella inculata e poi” e aggiunge un sorriso porco” mentre tu lo sistemavi lui mi ha messo lì (indica lo specchio) e ha continuato a incularmi?”
La vacca lo chiama “lo stupratore” o “la bestia “.
Vari anni fa. La zoccola era nel massimo della notorietà del sito. Ricercatissima. Questo maiale si propone per una monta. Mi definisce cornuto e stranamente non mi offendo. Capisco che il toro è del tipo “prendere e lasciare”. È la vacca era per “prendere”!!!!
Quel bull è famoso per essere dominante e maiale. Oltre che dotatissimo ovviamente. Una lei di una coppia amica lo raccomanda alla troia, con l’avvertenza che “se non ti piacciono decisi è meglio che lasci perdere. Si dice che sia un vero stupratore. Quando comincia non riesce a smettere”
In quella circostanza la vacca si sentiva sicura di sé. Molte volte le era capitato di incontrare indecisi tanto da dover essere lei a prendere l’iniziativa, soprattutto negli incontri da sola. Per molti tori trovarsi di fronte la Regina dell’ingoio, la puttana che non si ricordava il nome di chi le sverginò la figa e che si fece rompere il culo da tre tori in motel rendendo cornuti sia me sia il marito dell’epoca; beh molti erano un poco in soggezione e doveva essere lei a esigere un vero trattamento da puttana.
“Son proprio curiosa” disse la vacca” vediamo ...
... se è proprio un animale come dice Daiana!”
Come sempre, io da (all’epoca) inconsapevole cornuto andai incontro al porco, al consueto parcheggio, a meno di tre minuti a piedi da casa.
Tra i miei compiti c’era anche evitare di essere troppo notati, appena lo vidi mi dissi che sarebbe stato complicato.
Era imponente, alto, massiccio. Nessun convenevole, mi chiese subito: “La puttana è pronta?” Ho le palle gonfie da svuotarle in bocca a quella vacca di tua moglie!”
La puttana come di consueto aspettava ne letto bendata. Talvolta seduta sui bordi ma molto più spesso sdraiata faccia su, le gambe spalancate mentre si masturba.
Era in quel modo anche in quella circostanza.
Il maiale entra in camera ancora vestito. La vacca tasta i pantaloni alla ricerca del cazzo.
L’inizio è promettente anche a parole: “Ciao puttana!” E le caccia subito la lingua in bocca. Lingua che la vacca ovviamente non rifiuta.
La vacca inizia a succhiare ma si rende subito conto che oggi si cambia registro.
Lui le tiene la testa e le scopa violentemente la bocca aggiungendo un:” Brava puttana così puttana”
Quindi le va sopra. Le va a cavallo. La troia vorrebbe togliersi la benda ma lui glielo impedisce.
Il cazzone enorme in mezzo alle tette, la mano del porco sulla testa della troia e le scopa la bocca come un animale.
Lui comincia ad ansimare.
Si mettono a sessantanove ma non pensiate che sia il classico sessantanove. Niente affatto. Lui da sopra la scopa, di nuovo, la ...