Le vacanze di Daria
Data: 21/12/2023,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: tantosesso, Fonte: RaccontiMilu
... e lui si è tranquillizzato ed è andato a dormire ahahah’.
Io mi siedo sul mio letto e incomincio a piangere: sono qui a tette all’aria davanti a tre maschioni evidentemente arrapati, che mi stanno ricattando, e senza nessun modo di potermi salvare dalla situazione. Mentre sono seduta a piangere Gennaro scende dal suo letto e si avvicina, mi stringe una tetta tra le mani e mi fa ‘Daria non serve che piangi, se ti comporti bene questo pomeriggio sarà bellissimo e ti divertirai molto insieme a noi’. Dopo questa frase mi bacia sul collo, iniziando a farmi un succhiotto. Io mi irrigidisco, ma lui continua a succhiare fino a quando, soddisfatto, ritorna sul suo letto a sdraiarsi e a toccarsi il cazzo.
Ho davanti a me quindi Gennaro che mi ha appena fatto un succhiotto e Antonio che ovviamente ha fotografato e filmato anche quello. è da un po’ che Ciro tace, mi volto di scatto a guardarlo e ha tirato fuori il suo cazzo, e si sta segando dopo aver avvolto intorno al cazzo qualcosa. Mi metto a fissargli il cazzo cercando di capire cos’è che ha avvolto attorno, e nell’istante in cui capisco che si sta segando usando le mie mutandine sporche (le stesse che dovrò rimettere, ne ho un paio solo per il viaggio!) lui si accorge che gli sto fissando il cazzo e mi dice ‘ti piace eh?’ e poi rivolto ai suoi amici ‘hey ragazzi mi sa che questa è una malata di cazzo assurda, me lo sta fissando con una voglia incredibile!’ e poi si mette a ridere, seguito ...
... a ruota dai suoi amici.
A quel punto capisco che non c’è molto da fare, e allora cerco di recuperare le mie mutandine sfilandogliele dal cazzo. Però Ciro è pi’ intelligente di me, si aspettava questa mossa, e mentre la mia mano è a pochi centimetri dal suo cazzo lui la avvolge nella sua e mi costringe praticamente a prendere il suo cazzone in mano.
Una parentesi sul cazzo di Ciro: era grosso. L’unico che ho visto in vita mia fino ad oggi era quello del mio ragazzo, che è piccolo e corto in confronto a quello di Ciro. Quello di Ciro non è che sia lunghissimo, ma ha proprio una circonferenza larga, insomma è bello grosso. La mia mano da sola non riesce ad avvolgerlo tutto insomma.
La situazione quindi è la seguente: io sono in piedi che nella mano sinistra tengo il cazzo di Ciro, ancora avvolto dalle mie mutandine. Ciro è sdraiato sul letto in alto del letto a castello, e con la sua mano costringe la mia a stare attorno al suo membro eretto. Io indosso solo l’asciugamano allacciato alla vita, quindi Ciro ha una visuale in primo piano delle mie tette con i capezzoli duri bene in vista. Io ho un succhiotto appena fatto da Gennaro sul collo, Gennaro che è sdraiato sul letto di fronte anche lui col cazzo in mano e tenendo in ostaggio il mio reggiseno. Sul letto sotto quello di Gennaro invece c’è Antonio, che con il mio telefono sta registrando e fotografando tutto, per non perdere nemmeno un dettaglio della ...