1. La mia cagna ubbidiente 4


    Data: 21/12/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: dennygiugno, Fonte: Annunci69

    ... giusto. Non abbiamo mai lasciato la pista quella notte tranne che per prendere qualcosa da bere e poi di nuovo dentro. Gaia rimase vicina e si girò contro di me mentre Daniela andava e veniva, muovendosi su tutta la pista mentre le mani la afferravano da tutti i lati. Lasciò che la toccassero un pò dappertutto e quando diventavano troppo audaci si spostava di nuovo vicino a me e facendo sapere a tutti con chi era.
    
    Una di queste volte, ben dopo mezzanotte, ho allungato la mano e l'ho trovata con le mutandine. Non le indossava da un po 'di tempo, quindi mi ha sorpreso un po'.
    
    "Perché indossi le mutandine?" Ho chiesto.
    
    Mi guardò e poi Gaia prima di guardarmi indietro. Rimase congelata, senza dire una parola.
    
    "Toglili", le ho detto. Esitò, poi annuì e cominciò a muoversi in direzione del bagno. Le ho afferrato il braccio e l'ho tirata indietro verso di me, "Toglile ora."
    
    Daniela cominciò a tremare mentre eravamo fermi sulla pista da ballo con tutti quelli che danzavano intorno a noi. Nessuno l'aveva ancora notato, ma Gaia si rese conto di quello che stava succedendo.
    
    "Aspetta", mi urlò davanti alla musica. La terrorizzata Daniela stava in piedi con il sangue che le scendeva dal viso, "Facciamolo in privato", la guardai per qualche secondo e poi di nuovo Diane. "Toglile qui, ho detto."
    
    Daniela esitò per una frazione di secondo prima di mettersi sotto la sua minigonna e tirarsi giù le mutandine proprio nel mezzo della pista da ballo. Con così tante persone ...
    ... che si muovevano e l'oscurità della stanza, solo pochi la videro, ma per Daniela si senti come se tutti sapessero quello che aveva fatto.
    
    Strinse tra le mani le mutandine appallottolate e un giovane accanto a lei rimase a bocca aperta per le sue azioni. Daniela sembrava ancora terrorizzata e non riuscivo a capirlo. Mi avvicinai a lei mi mise le braccia attorno tenendomi tirandole forte contro di me. Il respiro le stava venendo rapidamente ma non si mosse dal punto in cui si era tolta le mutandine. Le presi le braccia dal collo e il ragazzo accanto a noi stava ancora fissando.
    
    "Dagli le tue mutandine", dissi alla ragazza terrorizzata. Guardò il ragazzo sbalordito e poi spinse la mano nella sua direzione, spingendo le mutandine nel suo petto dove le afferrò.
    
    "Possiamo andare adesso?" chiese timidamente.
    
    "Certo", dissi, senza capire bene la sua reazione.
    
    Gaia sembrava pallida mentre mi voltavo per guidarli fuori dalla porta. Non avevo fatto due passi quando ho sentito un tonfo e poi una ragazza ha urlato, "OH MIO DIO!"
    
    Mi sono girato e ho visto Daniela arrossire abbondantemente con un piccolo dildo blu, scivoloso dei suoi succhi provenienti dalla figa umida, sdraiato tra i suoi piedi sulla pista da ballo! Gaia afferrò la mano di Daniela e la strinse a sé mentre cercavano l'uscita.
    
    Corremmo fuori dalla porta prima che potesse sorgere qualche problema e ci trovammo subito uscendo dal parcheggio con le ragazze prima che un gruppo di ragazzi uscisse in cerca di ...