Una moglie, un marito stronzo, un amico bastardo
Data: 20/12/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Notorius, Fonte: RaccontiMilu
... forza…. scopati da vera troia”
“mmmmm si cazzo mi stai trasformando in una troia… mmmmm “
“la mia troia mogliettina”
“porco…. due giorni fai ti avrei mandato a quel paese…ora sentirmi chiamare troia..mmmmmm vengooo mamma ….”
La lascio riprendersi senza scrivere
Dopo qualche istante mi scrive ancora
“Bruno non hai idea dell’orgasmo che mi ha preso…. ho morso il tessuto del divano per non mugolare o peggio”
“sei stata brava….. domani mattina alle 7.30 guarda il cellulare, ti manderò istruzioni su come vestirti al lavoro e per le scarpe”
“Va bene porco, ma non esagerare ti prego”
“Osi mettere in dubbio un mio programma? scusati subito”
Non lo fa immediatamente, probabilmente capisce che è ad un punto di non ritorno, ma dopo qualche istante
“scusami, eseguirò i tuoi desideri…”
“brava mogliettina e ora non pulirti ne lavarti, a letto ci andrai esattamente come sei…”
Anche in questo caso non scrive immediatamente ma dopo un paio di minuti
“sei un porco bastardo… ma mi piace da morire tutto questo quindi… va bene…. notte Bruno”
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La notte scorre meno tranquilla di quel che pensavo.
Ammetto che l’aver scoperto la natura nascosta di una mia cara amica, conosciuta da sempre come un altro tipo di donna, mi eccita molto.
La immagino nel letto dopo la serata davanti alla televisione a porsi mille domande su quanto accaduto nelle ultime 48 ore della sua vita
Sono spesso duro ad ...
... immaginarla stesa accanto a quello che una volta non avrebbe mai pensato come a un possibile cornuto.
Mi domando se la mattina dopo la ritroverò come l’ho salutata poche ore prima.
Quando alle 7.30 accendo il mio cellulare, immediatamente me ne vengono scaricati due suoi mandati in precedenza.
Ore 2.45 “non riesco a dormire, continuo a toccarmi, sono un lago, non vedo l’ora sia giorno”
Ore 7.15 “mio marito, anzi il cornuto, è uscito con mio figlio, sono sola, aspetto i tuoi ordini”
“Buongiorno Simona, ti sembra il caso di passare una notte cosi come mai una brava mogliettina farebbe?”
“Sei uno stronzo perché sai bene che è colpa tua”
“In ginocchio Simona”
“Co..cosa ?”
Sono in auto so che è sola a casa, la chiamo. Per dare più forza al momento. Risponde immediatamente.
“Hai capito bene, mettiti in ginocchio”
“Od..dio la tua voce…. dai come posso…. è inutile….mi sto abbassando Bruno”
“Bene adesso dimmi se qualcosa di quanto fatto ieri l’hai vissuta come una costrizione”
La risposta non arriva subito, ma arriva con una voce flebile, quasi impercettibile
“no Bruno.. nessuna, come nessuno mi ha obbligata stanotte a toccarmi pensando a stamane”
“bene quindi non osare più darmi colpe che non ho o contraddirmi chiaro?”
“si Bruno, scusami, scusami non accadrà più”
“è perché non accadrà più Simona?”
Anche in questo caso una risposta, un’ammissione che immagino dura e difficile per lei non arriva subito
“perché tutto questo mi sta facendo ...