1. Quando angela pohel viveva sulla...luna - parte 4


    Data: 20/12/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... contattiera, sistemata ed occultata dalle sue scarpe un piccolissimo cubetto di cristallo: un olocube-memoria 3d dove aveva registrato di nascosto quell’orgia, poi sistemò il mini olo cube da mezzo cm di spigolo dentro il proprio calzino. E ne mise sulla contattiera un altro. Quindi riprese il proprio compito mentre il drone che era rimasto fisso in hovering davanti al complesso residenziale…
    
    …
    
    …l’ambiente era climatizzato con cristalli finestre-polarizzanti con interruttore a gesto e se la funzione polà era accesa non erano visibili a chi guardasse con occhi e binocolo l’appartamento al terzo piano con vista su una piazzetta in simil erba sintetica come tante dentro la cupola lunare pressurizzata con aria comune. La luminosità ambientale dell’insediamento variava cercando di riprodurre i ritmi luminosi della Terra; e il tempo su cui erano sincronizzati tutti gli abitanti della cupola indicava che erano le 19, o le cosiddette sette di sera…nei piccoli parchi, tra gli isolati abitativi, lampade ad infrarossi avevano ceduto la scena a luci notturne più affievolite, piazzate ad arte; quelle ad infrarossi (mini Soli portatili) consentivano la fotosintesi ad alberi terrestri trapiantati importando suolo terrestre. La privacy c’era, tuttavia i droni della polizia potevano con le loro onde radar “bucare” quei vetri dall’esterno. Il tenente Graf era realmente un pornodipendente: registrava di nascosto tutte le scopate che riusciva a “trovare”, per poi rivendere i relativi file ...
    ... ad un suo contatto criptato, che glieli pagava in criptomoneta. C’era arrivato per caso a quella forma di dipendenza psicologica del voyerismo, complice una scarsa sorveglianza sui suoi uomini da parte dell’ufficiale precedente appena pensionato. Quella sera, prima della fine del turno, dopo un paio di sorvoli infruttuosi con relativa attesa di un quarto d’ora presso due balconi a lui noti, uno al terzo, e uno al quarto piano di due edifici contigui in Moonlight street, fermò il drone a trenta metri dal suolo. In quella via c’erano due appartamenti dove talvolta scopavano fregandosene d’esser visibili dalla finestra rispettivamente una coppia di teen ager etero meno che ventenni, e un teen ager con una donna adulta, forse sua parente che lo andava a trovare dato che viveva da solo. Il database della polizia lunare forniva i nomi degli occupanti degli appartamenti, ma non i nomi di chi era un ospite visitatore. Incuriosito aveva provato ad indagare su quella donna, che a un casuale controllo dei documenti, fatto da lui di persona in malafede (durante una libera uscita), era risultata chiamarsi Diana Sey, di anni trentotto, quindi parecchio più anziana (ma non vecchia), “maestra di sesso” del teen ager in casa affitto Xavier Santi di anni quindici, incensurato, figlio di ricchi imprenditori terrestri, in vacanza e studio (soprattutto la prima) sulla Luna. Aveva ripreso i loro atti sessuali che la donna consumava direttamente in tailleur a gonna calata, e aveva fraudolentemente ...
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