Il sonnambulo
Data: 17/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti
La mia stanzetta ha due letti, e la divido con una mia compagna di corso Universitario, siamo riuscite ad entrare nel Campus, è un ambiente pulito, e ben organizzato…il piano in cui dormiamo , è solo occupato da femminucce…condividiamo con le altre le docce che sono tutte dislocate in un unico camerone…
Questo è il punto dolente, doversi lavare davanti ad altre persone, possiamo lavarci contemporaneamente in 15…ci sono alcune che sembrano delle bambole talmente sono belle, corpi affusolati, gambe slanciate e sode, io non mi sento così, e non mi vedo così, sono formosa… seno abbondante, morbida come un panetto di burro…leggermente di più rispetto alle donne che io ritengo perfette e se io fossi un uomo sbaverei dietro a quelle, non a me. Forse sarei stata adeguata in un'altra epoca storica… donne con vite strizzate in bustini stringati, seni abbondanti e spinti per risaltare ancora di più, sederi sodi e prosperosi…
Cerco sempre di entrare per ultima rischiando di dovermi lavare con l’acqua gelata, perché quella calda è stata abbondantemente usata dalle altre, ma in ogni caso qualche ritardataria arriva e mi contorco dentro mentre mi lavo per non farmi vedere….
Osservo molto le altre, perché in fondo mi piacere imparare e perché no, cambiare…in particolare una ragazza più grande …forse dell’ultimo anno……la osservo da tempo…si lava in maniera così sensuale, così passionale, che vorrei per un attino perdere i miei timori ed essere come lei …una manopola inzuppata di ...
... sapone profumato al cocco, (un profumo così forte che lo si può apprezzare anche da lontano)……inizia a disegnare il suo seno piccolo e sodo…passare intorno morbidamente….strofinare i capezzoli, dritti e turgidi…scorrere poi veloce sulle spalle, dietro al collo….e lentamente scivolare sulle braccia, avvolgersi in caldo abbraccio…..l’acqua che scorre copiosa sulla schiena….la pelle orripilata…..poi giù la manopola scende, sulle cosce fino alle ginocchia e poi ritorna su nell’interno delle sue lunghe e affusolate gambe……per andare a massaggiare la sua femminilità nuda e liscia…..vederla scorrere dolcemente avanti e indietro…e ancora, passare tra le natiche, chinarsi leggermente per meglio apprezzare la carezza ruvida della spugna…. il suo respiro cambiare, aumentare, mentre insiste con la spugna ancora più tenacemente…….sentirle gemere …senza pudore e senza paura…..
……..La mia stanzetta è il mio rifugio, dove accoccolarmi, sentirmi protetta, e essere me stessa senza bisogno di fingere… la mia compagna è come me…trascorriamo belle serate a guardare film in streaming, giocare a carte, sentire bella musica… e sognare a occhi aperti sull’uomo della nostra vita….il piano di sopra pullula di uomini che potrebbero essere adatti a noi… e noi fantastichiamo….
Tutti i week end il campus si svuota, ragazzi che vanno in discoteca, a mangiare fuori, rientrano nelle loro case…anche la mia amica ritorna dai suoi, e questo venerdì io rimango sola… ma in fondo “ma che me frega”, pizza da ...