Il servo e il padrone
Data: 17/12/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69
– “Tieni duro quel coso o te lo prendo a calci.”
È la minaccia che ricevo dal padrone mentre sto servendo la cena a lui e altri due ospiti mai visti prima.
– “Perdonatemi ma è un incapace”.
Confessa ai due uomini mentre mi sto dirigendo in cucina a testa bassa.
Ammetto che servendo i due sconosciuti per pochi attimi ho avuto qualche tentennamento che si è manifestato facendo ammosciare leggermente il mio cazzo.
Il padrone è stato sempre molto chiaro.
Quando servo a tavola, devo sempre averlo perfettamente duro, altrimenti devo essere punito duramente.
Scappellato, con la pelle tesa per via delle palle strette in una legatura fatta dal padrone prima della cena, attendo vicino ai caloriferi per il discreto freddo che provo a star completamente nudo in pieno inverno.
Ormai le legature alle palle non mi danno più fastidio.
Da quando sono giunto nella casa un mese fa, fin dal primo giorno, il padrone sostenne che la sacca contenente i testicoli, fosse troppo piccola rispetto le dimensioni del mio pene.
Così da allora, tutto il giorno ho le palle legate.
Dalla seconda settimana di servitù inoltre, sono costretto a dormire legato al letto, con le gambe divaricate e le palle tese, legate tramite una corda a dei pesi posti al fondo del letto.
Il padrone sostiene che così facendo la pelle si allungherà notevolmente.
Continuando a raccontare, immaginavo che il padrone dovesse essere svegliato ogni mattina, invece, è lui che viene a svegliare ...
... me.
Così costretto nel letto, la mia sveglia consiste per prima cosa in un aumento smisurato del peso che mi allunga le palle, dopodiché, passati una decina di minuti vengono slegate e mi viene somministrata una feroce masturbazione.
La durata di quest’ultima varia a seconda delle esigenze del padrone. Dopo una sommaria lubrificazione fatta dalla saliva dell’uomo, la mano non si ferma per un periodo che varia dai 2 ai 5 minuti.
Succede sovente, che dopo qualche minuto di masturbazione, vengo inesorabilmente spruzzando tutta la voglia sulla pancia ed il petto. Nonostante ciò, la mano non si ferma fino a quando non è sazia facendomi contorcere e lamentare.
Altre volte invece, per la masturbazione troppo rapida, rimango con una voglia incontrollata.
In quest’ultimo caso, il padrone mi slega e mi concede di andare al bagno.
Dopo essermi liberato, mi lavo con cura e dopo aver fatto colazione, vengo legato ad una sedia posta di fronte il grosso televisore posto in sala.
Sullo schermo viene posta una lunga lista di filmati porno di ogni genere.
L’uomo a questo punto mi saluta e premendo il tasto play, va a lavorare.
Rimango così costretto, bloccato sulla sedia fino alle 13 del pomeriggio.
Al suo ritorno so già cosa mi attende.
Per prima cosa vengo portato in bagno dove mi vengono legate le palle e somministrato un clistere di grosse dimensioni.
Dopo essermi liberato e lavato con cura, l’uomo mi riporta in sala.
Senza che mi venga ordinato, mi ...