Padrone XI - Finalmente!
Data: 17/12/2023,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Autore: Akai_, Fonte: xHamster
... sarebbe stata punita? Anche perché non sapeva proprio cosa avesse fatto di male…
Lui intanto le divaricò le natiche, non che non l’avesse mai toccata così a fondo, ma non lo faceva neanche così spesso e comunque lei si eccitava per ogni suo tocco, figuriamoci uno così vicino alla fonte di piacere. Sentì qualcosa di freddo ed umido poggiarsi contro il buchino del suo culetto, non capiva cosa fosse, non sapeva cosa fare… Padrone continuava ad insistere su quel punto, stava anche premendo con più forza. Il suo respiro divenne più agitato, non sapeva cosa fare, davvero… non sapeva se dire di no, se spiegare in qualche modo che… Una spinta più decisa la fece mugolare.
“Non hai mai fatto sesso anale?”
No! Diavolo no! Le era sempre sembrato così sporco, impuro fino nel profondo e poi… ne aveva paura, paura delle conseguenze disastrose e vergognose che aveva letto su internet. Ma come poteva dire tutto questo? A Padrone…
“No…”
Fu tutto quello che riuscì a far uscire.
“Rilassati. Non farà male.”
Facile dire una cosa del genere. Una volta aveva persino litigato di brutto con un suo ex che voleva a tutti i costi prenderla in quel modo. Sentì che le mani di Padrone si staccarono per un attimo da lei e già sperava che avesse rinunciato, speranza vana quando sentì che dell’altro liquido le si posava tra le natiche e pian piano le colava verso la vagina calda. Con un dito le raccolse quella goccia e gliela spalmò per bene intorno al buchino. Ci sapeva fare… ...
... nonostante l’idea non la allettasse proprio si sentiva eccitata. Lasciò andare un po’ della tensione e Padrone utilizzò quell’oggetto freddo per continuare a stimolarla. Decisamente grosso ma sicuramente eccitante come scivolava così facilmente tra le pieghe della sua carne. Quando quell’oggetto si scaldò glielo poggiò di nuovo sul buchino ma senza più muoverlo, semplicemente premendolo.
“Rilassati.”
Sì, ora era più facile rilassarsi. Fino a quella mattina non l’aveva mai stimolata così tanto che ora si sentiva molto più che eccitata ed in quello stato sentiva la sua testa leggerissima, senza pensieri e quindi senza ostacoli.
Cominciò a sentire il suo buchino dischiudersi, era ancora titubante ma la mano calda di Padrone poggiata sul suo sedere per allargarle le natiche continuava ad eccitarla. Pian piano quell’oggetto le stava entrando dentro, lo sentiva crescere e crescere in dimensione, senza smettere. Per un paio di volte ebbe uno spasmo ed il suo buchino si richiuse ricacciandolo indietro e facendo ripartire tutto il processo da capo. Non sapeva quanto ancora doveva crescere il diametro o quando ancora a fondo dovesse andare, doveva unicamente affidarsi al suo Padrone che sicuramente stava facendo tutto quello per un motivo.
All’improvviso sentì il suo buchino richiudersi e quell’oggetto entrarle dentro in fretta. Impaurita pensò che fosse successo qualcosa di irreparabile, per un attimo provò a muoversi ma sapeva che Padrone non le avrebbe perdonato una ...