1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 54


    Data: 13/12/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... incazzare, non trovi?”;
    
    – “Senti brutta puttana, non sei nessuno per giudicarmi, sei solo una puttana e basta, sparisci dalla mia vista prima che divento davvero cattivo!”;
    
    – “Lo capisco che sei incazzato ma così mi rovini, dovrò fare anch’io le mie mosse…”;
    
    – “Dammi ascolto troia che non sei altro, non mi devi minacciare, non sai cosa sono capace di fare, sparisci e fallo in fretta, il tuo culo l’ho scopato più volte e mi sono divertito, adesso te lo parerò con quel cornuto di Paolo, stai tranquilla, però se quando rientro in ufficio ti trovo ancora in mezzo ai coglioni rimpiangerai di non avermi dato ascolto, mi sono spiegato?”;
    
    – “Ok ok, comunque mi dispiace Gianluca, davvero…”;
    
    – “Devi sparire!!!”.
    
    Telefonai immediatamente a Paolo, ero davvero incazzato.
    
    – “Pronto Gianluca, che piacere sentirti…”;
    
    – “Non sarà un piacere sentirmi pezzo di merda!”;
    
    – “Scusa?”;
    
    – “Sei una merda Paolo, un piccolo uomo senza spina dorsale, ho scoperto la tua puttana, non far finta di essere felice di sentirmi…”;
    
    – “Ti posso spiegare Gianluca…”;
    
    – “Sono proprio curioso…”;
    
    – “Rivoglio mia moglie Gianluca…”;
    
    – “E questo secondo te può aiutarti a riaverla?”;
    
    – “E’ innamorata Gianluca, mi resta solo la carta di farla ingelosire…”;
    
    – “Non conosci tua moglie scemo, lo sai che non è la gelosia che può allontanarla da me…”;
    
    – “Non è mai stata innamorata in questo modo Gianluca, nemmeno di me, sono disperato…”;
    
    – “Avete cominciato voi questo gioco ...
    ... Paolo, non le ho mai tenuto nascosti gli incontri con Monica…”;
    
    – “Lo so, infatti mi telefona piangendo quando stai con lei, ti rendi conto che sono io a consolare mia moglie perché tu stai con un’altra? La situazione è insostenibile, cerca di capirmi…”;
    
    – “Nessuno la costringe a stare insieme a me, lo sa anche lei che non la amo, è una scelta sua e non risolvi niente facendola soffrire così, adesso fai sparire la tua puttana e quando vado a casa racconto tutto a Simona, vediamo come la prenderà?”;
    
    – “No ti prego, così mi odierà Gianluca, ti prego non dirle nulla!”;
    
    – “Non ci sto più ad assecondare i vostri giochetti, rivuoi tua moglie? Stasera te la rimando a casa con l’aereo scemo, tienitela pure testa di cazzo!”.
    
    Riagganciai il telefono, ero furibondo, richiamò altre mille volte nel corso della mattinata ma non gli risposi, Monica era sparita dall’ufficio, il mio direttore disse che si era inspiegabilmente licenziata, mi sembrava sincero, probabilmente non sapeva niente della storia, mi disse solamente che le era stata caldamente raccomandata da Paolo e l’aveva assunta, però non si spiegava come mai fosse sparita in quel modo, feci finta di non saperne niente e lasciai trascorrere la mattinata cercando di calmarmi.
    
    In pausa pranzo mi chiamò Simona, lo faceva spesso, la avvisai che avremmo dovuto parlare, mi rispose che sapeva già di cosa, si era sentita con Paolo e mi chiese scusa da parte sua, rimandai alla sera per non far sentire i cazzi nostri a tutti, ...
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