La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 54
Data: 13/12/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... sussurrò:
– “Portami da qualche parte…ti voglio!”.
La portai alla tana, era libera, non feci in tempo a chiudere la porta che ci avvinghiammo con frenesia, era scatenata e piena di passione, seminammo vestiti per tutta la casa e scopammo a lungo, persi la nozione del tempo, sentii suonare il cellulare, era Simona.
– “Tesoro ma sono quasi le 20,00, sei ancora al lavoro?”;
– “Scusa Simona, avrei dovuto avvisarti…”.
Monica cominciò a ridere e mentre mi faceva segno di fare silenzio me lo succhiava, cercavo di tenerla distante per poter parlare con voce ferma.
– “Tranquillo, sai a che ora rientri?”.
Guardai negli occhi Monica e risposi:
– “Non mi aspettare per cena, farò tardi, scusa ma devo andare ora…”;
– “Ok, allora a dopo, un bacio…”.
Monica sorrise mentre aveva ancora il mio cazzo in bocca e con aria sorniona disse:
– “Mi permetti di fare una telefonata?”;
– “Basta che fai in fretta, non ho finito con te per stasera…”;
– “L’avevo intuito…”;
– “Se ti dispiace puoi andare…”;
– “Non mi dispiace per niente tesoro…”.
Telefonò al suo ragazzo, lo avvisò che quella sera non si sarebbero visti.
Passammo la serata a scopare, ordinammo due pizze ma non le finimmo nemmeno, c’era una sintonia particolare tra noi due, toccavamo entrambi i punti giusti come se ci conoscessimo intimamente da tempo, era calda e passionale, non disse di no a niente, anale compreso, anzi dimostrò di gradirlo moltissimo, tutto in una sera, come se fossimo nati ...
... per scopare insieme.
Tornai a casa che era quasi mezzanotte, Simona mi aspettava in sala, si era addormentata sul divano, andai a fare la doccia, mentre mi lavavo sentii la sua voce.
– “Come mai hai la schiena graffiata?”.
Mi girai e la vidi con gli occhi spalancati, non era mia intenzione mentirle.
– “Non ho lavorato stasera Simona…”;
– “Questo lo avevo capito Gianluca, non sono stupida, ti sei divertito almeno?”;
– “Non era previsto ma si, mi sono molto divertito.”;
– “Lo vedo, la conosco?”;
– “No, è la mia nuova collaboratrice, l’ho conosciuta anch’io oggi…”;
– “Devo dire che è stata una conoscenza approfondita la vostra…”;
– “Spero che non te la prenda, tra di noi gli accordi sono chiari vero?”;
– “Assolutamente, non sono gelosa, figurati, ti aspetto a letto.”.
Era evidentemente seccata, quando andai a letto restò con la schiena girata e poco dopo disse:
– “Sei libero di fare quello che vuoi lo sai…”;
– “Lo so, infatti non ti ho mentito.”;
– “lo apprezzo, però adesso tocca a me…”.
Si girò verso di me, mi abbracciò e mise la mano sul mio cazzo, ero esausto, non me la sentivo di scopare.
– “Simona sono esausto…”;
– “Non è giusto però, è stata così brava?”;
– “Ci sa fare, devo ammetterlo, dai porta pazienza, domani ci rifacciamo.”.
Il mattino successivo quando arrivai al lavoro Monica stava molto sulle sue, la vedevo distaccata, mi avvicinai.
– “Hey, tutto bene?”;
– “Tutto bene grazie, cerco solo di non starti ...