Nudi per casa
Data: 13/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... volta verso di me “Dai vieni qua che te lo voglio lavare io!”Mi avvicino a lei e mi lava facendomi eccitare al punto che il cazzo diventa nuovamente duro.“Mai avrei pensato che fare delle foto ci avrebbe portato a sborrarti in bocca. Pensavo che allora potrò fare certe cose con te mogliettina!” commento sorridendo.Mentre mi sta asciugando, mi risponde “Io invece a volte fantasticavo su di te e oggi quando ti ho visto nudo, mi sembrava che un sogno si avverasse! Hai un sedere mmmm! Sai che mi è sempre piaciuto. Sei proprio un bel maschio!” e si dirige verso nostra cameraSono curioso di vedere gli scatti “Dai, fammi vedere tutte le foto che hai scattato!” ma lei non volendo farmele vedere “No! Non voglio che le vedi. Dai, mi sento imbarazzata a fartele vedere!”“ma come? Prima mi dici che le fai vedere alle mie amiche ed ora io non le posso vedere? Se non lo fai racconto tutto ai nostri amici!”Ma lei ribatte “Guarda che le tue minacce non mi convincono!”In realtà nessuno sa delle foto.Accendo il computer e trasferisco le foto per poi aprire la cartella che le contiene.Milena si siede con me davanti al monitor e sfoglia le immagini.“Non sapevo che fossi così bello in foto. Sei veramente fotogenico! Se lo avessi saputo prima mi sarei divertita un sacco! Mi piace un sacco fotografarti … e poi ti farò da fotografa!” e mentre parla si accarezza tra le gambe.I miei occhi hanno esplorato il suo corpo e non ho potuto non notare quella mano che ha messo tra le gambe. Non capivo la mossa ...
... perché si era spogliata ed ora cercava di riparare i suoi genitali dal mio sguardo. Non si stava toccando, si stava proteggendo, temeva i miei occhi: vedevo chiaramente il suo imbarazzo. Mi chiedevo come fosse possibile.Mia moglie deglutiva in continuazione, chiudeva gli occhi e li riapriva sospirando, sintomi indiscutibili di un eccitamento prepotente.Con indifferenza lei ha tentato di richiamare la mia attenzione sciogliendo i capelli e lasciandoli cadere sulle spalle nude, spandendo nell’aria il profumo di pesca dello shampoo appena utilizzato.Respiravo quel profumo a pieni narici.Lei in casa solitamente indossava una camicetta celeste che prima di scattare le foto ha sbottonato, non aveva maniche e traspare il reggiseno indossato.Quella visione, anche era mia moglie e anche se la conoscevo molto bene avendola scopata per la prima volta cinque anni fa, mi faceva sentire caldo.Lei mi guardava ed il suo sguardo mi piaceva e mi eccitava.Lei guardandomi si accarezzava le tette passando i polpastrelli languidamente sui capezzoli ed io li vedevo appuntirsi diventando sempre più turgidi.Non so come mi è venuto in mente il pensiero di una sera, lascivamente seduto sul sedile della mia automobile, lei mi faceva impazzire.Quella sera l’ho guardata ed ho visto che la sua bocca era socchiusa, come alla ricerca di un contatto. Volevo che avvenisse quel contatto e non avrei tardato ad offrire.La sua camicia, slacciata per metà, lasciava vedere quelle splendide tette, messe in evidenza ...