Una punizione umiliante - Il gusto di torturare Em
Data: 10/12/2023,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Dominazione / BDSM
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
Emiliana era stata rapita mentre usciva dall’università e costretta a vivere una delle esperienze estreme che non avrebbe dimenticato.
Avevo organizzato tutto e chiamato persone anziane e dei neri per prepararle il regalo per il suo San Valentina. Emy era ufficialmente fidanzata con un ragazzo di Roma, un pariolino, ma ufficiosamente si faceva corteggiare da mezza Napoli ed ogni sera sceglieva il più bello e il più sexy per farci sesso. La macchina in cui era stata messa con un sacchetto di tela in testa mentre due neri le legavano con una corda robusta i polsi dietro la schiena e le caviglie per tenerla ferma. Una puledrina imbizzarrita. La macchina sgommava velocemente e portava la mia ex fidanzata verso l’esperienza che mi auguravo il più traumatica possibile per Emy.
Giunti a destinazione trovò le persone che avevo invitato….i neri le misero un bavaglio sulla bocca e le bendarono gli occhi.
Il primo degli “invitati” iniziò a toccarle la fichetta. Si vedeva che a lei piaceva. Allora le carezze iniziarono a diventare delle pacche, prima leggere, poi più forti, ma sempre molto lente, perché lei avesse modo di sentirle per bene. La ragazza godeva visibilmente sotto i colpi del vecchio, si contorceva e mugolava. Questi era molto perverso, la derideva mentre le colpiva la fica, dicendole che le stava prendendo eppure la suo fica era sempre più bagnata. Ogni tanto le massaggiava adagio il clitoride e poi ricominciava a distribuirle degli schiaffi, lenti e dolorosi. Un ...
... altro signore stava in piedi e si menava lentamente il cazzo, dicendole che era veramente una troietta a bagnarsi in quel modo e che la sua punizione la meritava tutta e fino in fondo. La fichetta si era molto arrossata. Continuava a grondare. Il signore che la stava punendo ogni tanto le massaggiava gli angoli della fica chiedendole se le frizzava. La ragazza fece un cenno con la testa che significava di no.
“Bene, vuol dire che dobbiamo trattarla ancora a lungo, sei una troia e stai godendo molto quindi la tua fica deve essere punita, devi soffrire puttanella.” Il vecchietto era arzillo e si stava innamorando, a giudicare dalla passione che metteva nello svolgere il lavoro che gli avevo assegnato. Emiliana prese altri schiaffi, forti, molto forti ma mai veloci… tra l’uno e l’altro passava sempre un po’ di tempo, così lei sentiva bene l’effetto, la sua fica pulsava e si bagnava e i due porci la insultavano e la deridevano. Il torturatore si alzò lasciandola con la fica spalancata davanti al vecchio che si masturbava. La guardava, rideva e si menava il cazzo. Il vecchio che la torturava tornò con una spugnetta abrasiva, di quelle per i piatti. Si rimise in posizione ed iniziò a massaggiarle la fica con la parte ruvida, lentamente ma con forza e ogni tanto le masturbava un po’ il clitoride o le dava altri schiaffi ben assestati. Dopo qualche minuto di quel trattamento, la passerina di Emiliana era tutta rossa e gonfia, ma sempre tutta bagnata.
“Ti piace adesso puttanella? ...