Un mondo nuovo 2
Data: 06/12/2023,
Categorie:
Trans
Autore: vulnus, Fonte: xHamster
Da quel giorno qualcosa in me era cambiato, cominciai a visitare siti porno con trans e a eccitarmi in questo modo, quando incontravo scene con uomini in una parte passiva le saltavo. Ad ogni modo non avevo alcuna intenzione di rivederla, ogni tanto ero tentato a chiamarla. Ero assalito da tanti dubbi. Erano trascorsi circa due mesi da quando l’avevo incontrata, mi trovavo al bar con gli amici ed avevo il telefonino in mano per passare il tempo, quando l’amico seduto vicino di me legge sulla mia rubrica il nome troia, questo era il nome con cui avevo salvato il suo numero, non sapevo come si chiamava. Il mio amico mi toglie il telefono di mano e fa partire la telefonata. Subito ritorno in possesso del telefono, ma la telefonata era partita ed ascolto la sua voce: “Pronto”. Risposi anche se ero tentato a chiudere. Così abbiamo intavolato una lunga discussione e ci siamo dati un appuntamento a casa sua per la settimana successiva.
Quando andai a trovarla lei fu molto cortese, dopo neanche venti minuti cominciò a toccarmi. Le dissi che non sapevo se il mio uccello riusciva ad alzarsi perché il giorno prima avevo ramazzato alla grande. Il giorno prima infatti avevo fatto una megascopata con Valeria, la mia ragazza, che mi aveva completamente privato di energia. Avevo un’eccitazione massima, non so se fosse stato il pensiero di rivedere quel culetto o per il contrario, cioè se non mi si alza non faccio nulla. Però avevo una libidine incredibile. Dopo aver leccato e scopato ...
... la sua passera la feci mettere a pecora, lei pensava che volevo farlo in quella posizione e non immaginava che volevo deflorarle il culo. Con Valeria non l’ho mai fatto anale lei si è opposta sempre. Metto la vasellina sull’uccello, dato che era la prima volta volevo prima allargare il buchino con le dita, ma temevo che lei si poteva allontanare così lubrifica il manganello e lo introdussi nel suo delizioso culetto. Lei voleva divincolarsi, io l’afferrai per i fianchi sentivo la pressione dello stretto sfintere allentarsi per fare passare l’asta. Ho cominciato a sbatterla forte, sentivo la pressione del mio cazzo dentro li lei e l’ ho riempita di sborra. Lei alla fine non disse nulla si rivestì, e se ne andò senza dire una parola. Ero appagato, ma mi sentivo un verme. Raccontai alla mia trans che avevo avuto una notte di fuoco e che faticava ad alzarsi. Mi diede una pillola blu di non faccio il nome per non fare pubblicità mi portò nella sua camera da letto. Le pareti erano piene di specchi e ce n0era uno grandissimo pure in sulla soffitta. Mi mise con le spalle al muro e cominciò a baciarmi il collo e i capezzoli. Mi leccava l’orecchio e mi sussurrava : “ Adoro leccare i coglioni, quando è bello duro mi piace averlo nel culo, mi piace che sia durissimo devo sentirlo tutto dentro che si fa strada perché mi dà un piacere estremo quando mi inculano, poi la posizione della pecorina mi eccita molto mi fa sentire una vera troia da monta, sfondami il culo fottimi, sborrami in ...