Verso la stazione 2 parte - Racconti Erotici

Verso la stazione 2 parte

Lollo è già in stazione che aspetta, manca ancora almeno mezz'ora all'arrivo del treno da Modena, ma era troppo eccitato per aspettare a casa.

Il rischio era quello che si sarebbe dovuto masturbare per calmarsi, ma voleva tenere tutta quella sborra per quella troia di Simona. Avrebbe sborrato più volte per riempirla in ogni buco.

Era sulla panchina vicino al binario, non troppo lontano dai bagni dove avrebbero consumato la loro perversa fantasia, quando riceve i messaggi di Simona.

Impaziente lì apre, sono 3 foto hot.

Il cazzo barzotto si indurisce all'istante nei jeans.

Che lurida vacca! Che culo meraviglioso e che bocca da magnifica pompinara!

Lollo scatta una foto al suo jeans che sta per scoppiare e la invia a Simona.

"Lui ti aspetta!"

Simona e Cris guardano compiaciuti la foto.

Pochi minuti ed il treno finalmente entra in stazione.

Simona e Cris scendono dal treno e notano che Lollo è lì in piedi che li aspetta.

Qualcuno guarda con curiosità Simona che indossa il collare di pelle e borchie.

Lollo da la mano a Cris e si avvicina a Simona per darle un bacio sulle labbra.

È un bacio vorace che li lascia senza fiato.

"Lollo, oggi avrai il piacere di usare ed abusare di Simona con il mio permesso. È già fradicia ed eccitata dopo il nostro piccolo intrattenimento sul treno."

"Sarà un vero piacere. Andiamo ai bagni. Cammina troia! Avanti a noi che voglio ammirati il culo!"

Simona sculetta appositamente, il plug piantato nel culo ...

... continua a portarla vicina all'orgasmo.

Appena entrati nei bagni Cris le mette il guinzaglio.

"Così sei una vera cagna!"

La strattona per attirarla a sé. Mentre la bacia le solleva la minigonna.

Il filo del perizoma taglia a metà il gioiello del plug.

Il collant strappato disegna ancor meglio il suo culo sodo e giunononico.

Lollo è dietro di lei, mentre Cris e Simona stanno limonando voracemente, lui le accarezza le chiappe.

Non resiste e comincia ad alternare carezze a sculacciate che arrivano da destra e da sinistra, il tutto facendo in modo che il plug entri ancora di più nelle viscere.

"È questo che volevi troia! Mi hai fatto impazzire per giorni coi tuoi messaggi da troia! Ho sognato il tuo culo, ho immaginato di schiaffeggiarti e di sfondarti senza ritegno!"

Cris, nel frattempo, mi sta slacciando la camicetta mentre ansimo godendo dei colpi di Lollo.

I capezzoli sono talmente duri e sensibili che appena Cris li succhia mi partono scosse alla figa.

Li succhia e li morde. È una tortura.

Sono piegata sul lavandino, Cris è sotto e continua la sua tortura mente ha il cazzo duro in mano.

Lollo strappa il mio perizoma e afferra il plug.

Lo fa uscire lentamente dal buco.

Sto impazzendo, le gambe mi tremano.

Lo toglie metà poi lo infila di nuovo.

"Adesso lo tolgo e ci infilo il cazzo!"

Apro le gambe e spingo il culo verso la sua mano, sono vogliosa di sentire finalmente il suo cazzone dentro di me.

Cris da sotto continua a ...