1. Tu, lei ed io


    Data: 04/12/2023, Categorie: Lesbo Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: StefanoXXX, Fonte: RaccontiMilu

    Entro in casa ed il silenzio mi accoglie. “Strano”, penso; mi aspettavo di trovarti a casa, magari intenta a cucinare visto che stasera abbiamo una ospite a cena. Finalmente lei ti viene a trovare nella tua casa nuova dopo un po’ che non vi vedete. Levo la giacca e mi avvio verso la camera. La porta è chiusa e mi pare di sentire un vago e soffocato rumore provenire da lì. “Ah, eccola, starà facendo yoga” immagino. Apro la porta piano piano per non disturbarti, le luci sono basse e soffuse, il rumore si fa più distinto. Rimango esterrefatto da quello che trovo. Certo, insieme avevamo fantasticato varie volte su situazioni, persone, luoghi, ma mai mi sarei aspettato che veramente qualcosa accadesse e soprattutto che tu prendessi l’iniziativa. Tu sei lì, nuda, sensuale, sdraiata supina nel letto, a gambe aperte… ed ansimi sommessamente. Lei, di spalle, anch’essa sdraiata e nuda, affonda la testa fra le tue cosce. Una tua mano palmo a palmo con la sua, le dita intrecciate e strette forte; l’altra sulla sua testa, come a spingerla sempre più in profondità verso il tuo piacere. Lei con la mano libera ti afferra per la vita, come per evitare che tu possa sfuggirle. Non oso dire nulla né fare il minimo rumore tanto la scena mi rapisce; non vorrei interrompere questo momento di estasi. Trattengo il respiro. Il cuore mi batte a mille. Tu apri un momento gli occhi e vedi che sono lì. I nostri sguardi si incontrano e tu mi fissi intensamente pur continuando ad ansimare. Non accenni ...
    ... alla minima reazione: non c’è imbarazzo, non c’è tensione, nulla. Semplicemente, con un languido sorriso, mi fai capire che va tutto bene e che mi stavate aspettando. Io sono teso come una corda di violino ma non posso non lasciarmi travolgere dal desiderio. Mi avvicino lentamente con la faccia tra le sue gambe. Sento il calore ed il profumo. Mi prendo qualche secondo per assaporare le emozioni che mi travolgono. Poi in un attimo infilo la lingua nella sua passera. Un brivido forte la scuote e lei si lascia sfuggire un gemito. Il sapore è diverso dal tuo, ma ugualmente estasiante. Entrambe gemete. Entrambe godete. Secondi interminabili. Resisto poco. Il mio cazzo freme e pulsa. Ti getto un’occhiata veloce e tu di nuovo mi rispondi con un accenno di sorriso, per farmi capire che oggi tutto è concesso, che posso lasciarmi andare. Così le afferro i fianchi e spingo il mio cazzo dentro di lei. Lei erompe in un gemito fortissimo. Se per tutto questo tempo non aveva alzato un attimo il viso dalla tua figa, presa dal leccartela, ora non ne è più in grado. Ti fissa negli occhi e tu fissi lei. Vi guardate con tale intensità, coinvolgimento ed emozione… Capisco: il gioco è tra voi, siete voi due le protagoniste. Io sono solo un giocattolo che tu hai deciso di condividere con lei, un regalo che le fai e che ti fai. Qualcosa di molto intimo che è solamente tuo, ma che condividendolo con lei sai vi legherà ancora di più di quanto già non lo foste e che creerà un’intimità ed una complicità ...
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