Con la vale in trasferta, la scopata diventa esperta – parte 3 - Racconti Erotici

Con la vale in trasferta, la scopata diventa esperta – parte 3

Lilly si da una ripulita dall’antipasto appena ricevuto. Momento di pausa dovuta, una telefonata, una cambiata di abito. Io mi riposo sul letto mentre la tv trasmette un gruppo di neri che prestano le loro attenzioni e ben dovute, ad una trans.

Rientra poco dopo con un cambio d’abito inatteso. Il capello biondo, le autoreggenti nere e un vestitino trasparente nero, mi fanno eccitare ancora di più. Ci riavviciniamo e torniamo a baciarci con passione, le nostre lingue si intrecciano nuovamente, io la stringo abbracciandola e tenendola stretta.

Lilly scende nuovamente verso la mia zona erogena e fonte di tanto piacere, torna a succhiarmi con tanta passione e voglia. Ne approfitto per allungare la mano al cellulare per farle qualche scatto ed avere un piacevole ricordo della serata (ovviamente me le tengo per me). La faccio distendere sul letto, mi sdraio sopra di lei ed iniziamo una piacevolissima 69, il suo clitoride si irrigidisce non appena lo avvicino alle labbra e devo dire che lo trovo bello in forma, grande come il mio. Ci succhiamo con avidità, anche se devo dire io spingo molto fino in fondo scopandole la bocca. Le succhio le palle per poi passare nuovamente all’asta, la saliva bagna tutto il suo sesso, il mio bacino si muove sinuosamente mentre il clitoride gli esplora la bocca in tutti i suoi punti. Ci succhiamo molto bene, ed il suo clitoride è bello duro, un piacere succhiarglielo, ma è venuto il momento di riprendere un certo tipo di discorso….

Mi ...

... sollevo su di lei glielo affondo ancora, con lei sdraiata sul letto, glielo affondo in gola così tanto da farlo sparire e vedere solo le palle che le sormontano il viso. Una volta tolto mi chino per baciarla così le nostre lingue tornano ad attorcigliarsi nuovamente. Si alza dal letto su cui era sdraiata, i nostri corpi si avvicinano nuovamente “Voglio cavalcarti”, “Va bene tesoro”. Prendo un altro profilattico, uno dei suoi, dopodiché mi sdraio rimanendo con la schiena sul letto e le gambe fuori. Lei si volta e inizia a salire sopra il mio clitoride sempre bello duro, ormai il suo culetto è più che ben dilatato, tanto che entra senza alcuna difficoltà. La sorellona mi monta benissimo, la posizione favorisce i suoi colpi belli possenti.

Si ferma lei ed inizio io, mi muovo sinuosamente su di lei per poi darle dei bei colpi di bacino, lei allunga una gamba sul letto così che possa reggerle il suo culetto mentre lo stantuffo ben bene. Ci spostiamo rimando sempre sul letto, nella stessa posizione, questa volta si volta, così che i nostri sguardi si cercano complici. Si solleva leggermente, la penetro con forza e velocità i miei colpi le sbattono così forte da sentire il tipico rumore ciaf…ciaf…una vera e propria goduria, un’estasi eccezionale. Si posa sopra, muovendosi di lato con il bacino, ormai il mio bel cazzone è dentro di lei da tempo e non ha intenzione di uscirne da li.

“Aglia ! inizia a farmi male ! Mi hai spaccata stasera !” , “da quanto tempo non incontri?” “Bhè da un ...