Sesso in famiglia
Data: 03/12/2023,
Categorie:
Lesbo
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: Orient_Express, Fonte: RaccontiMilu
... della notte precedente. Insieme alle immagini mi accorgo di avere voglia di scopare. Allungo una mano sul cazzo di mio marito, lo trovo duro, la mattina è spesso così. Emette un gemito, sembra apprezzare. ‘Ti sei svegliata con la voglia?’ Mi chiede. Gli rispondo una specie di gemito’ gli abbasso i boxer e mi chino direttamente a prenderlo in bocca, ero andata a letto con questa voglia. Inizio a succhiarlo con voluttà. Mi vengono in mente i miei figli che fanno sesso e mi vergogno a dirlo, ma immagino che quello che avevo in bocca fosse il cazzo di mio figlio. ‘Brava, ti piace succhiare i cazzi come una troia eh?’ Questa era una cosa che mi faceva eccitare molto, mio marito che mi trattava come una cagna mentre facevamo sesso. Immaginavamo spesso di farlo insieme ad altre persone, eccitava entrambi. ‘Dovrebbe scoparti un altro cazzo mentre succhi il mio’ continua mio marito’ e a me passavano per la testa le cose più oscene, che l’altro cazzo fosse quello di Federico. Mentre lo diceva mi metteva due dita dentro la fica, facendomi gemere. E’ bastato pochissimo per farmi avere un orgasmo. E quasi insieme a me, anche lui mi viene in bocca, riempiendola di sborra che ingoio tutta. Rimaniamo un po’ così a letto, non dico ovviamente nulla di tutto quello che ho visto, facciamo colazione insieme, mi saluta e va. Poco dopo si sveglia mia figlia. Mi appariva diversa adesso, la guardavo e non riuscivo a non pensare a mio figlio che le succhiava i capezzoli, a lei che lo prendeva ...
... in bocca’ Era di buonumore, e certo ho pensato, fare le porcate mette sempre di buonumore! Quasi ridevo tra me e me, non riuscivo a essere scandalizzata da quello che avevo visto, ma volevo essere sicura che questo non creasse problemi. Ancora un po’ e arriva anche Federico. Si presenta in boxer, come sempre. Ok, ammetto che più di una volta avevo guardato il pacco di mio figlio e non era così raro vederlo nudo, siamo abbastanza liberi in casa. Ma adesso anche lui mi appariva molto diverso. Entrambi si mettono a far colazione, io li guardavo e pur sapendo che erano loro, faticavo ad associarli a quello che avevo visto la sera prima. Vanessa rompe il silenzio dicendo: ‘Mamma prendo la macchina oggi, vado da Silvia’. Rispondo con un laconico ‘Ok’ e la conversazione finisce lì. Avrei voluto dire ‘Che avete fatto ieri sera? Vi siete divertiti?’ ma non mi sembrava il caso. O ne parlavo apertamente o stavo zitta. Rimango sola in casa con Federico, che nel frattempo si era trasferito in soggiorno sul divano a smanettare col cellulare. Lo stesso divano dove la sera prima mi ero masturbata con dei pensieri osceni, che adesso mi tornavano in mente’ Passando ogni tanto guardavo in direzione del suo cazzo, adesso non so cosa stesse scrivendo o guardando, ma era un po’ più grosso il rigonfiamento dei boxer. Mi sorprendo a essere eccitata. Mi dico ‘Ma che ti passa per la testa? Smettila con questi pensieri e di guardare il cazzo di tuo figlio, pensa a come affrontare il discorso semmai’. ...