L'inizio 2 con sorpresa
Data: 03/12/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: CPLIBERTY, Fonte: xHamster
Il ritorno in casa fù un po' traumatico i miei che continuavano a far domande e per giunta era arrivato lì anche il mio fidanzato.
Finsi una crisi di pianto e scappai in camera mia,”non voglio parlare con nessuno” urlavo dal mio letto,fortunatamente dopo qualche ora la situazione tornò alla normalità,la sera il mio fidanzato mi portò a mangiare una pizza,lui mi parlava ma la mia mente era sempre là a quel pomeriggio a quel cazzo enorme ma sopratutto durissimo.
La cena scorse via e prima di rientrare il mio fidanzato si apparto in un parcheggio poco frequentato,iniziammo a baciarci toccarci da sopra i vestiti ma quando appoggiai la mano sul suo pacco,la delusione fù immensa,continuai a toccarlo per vedere se cresceva ma il risultato fu scarso.
Lo tirai fuori per prenderlo in bocca ma per il suo essere così bigotto mi disse “ma chi ti ha insegnato a fare certe cose,cosi lo fanno le puttane”
Volevo piangere,ma poi replicai “lo facevo per te amore anche contro voglia solo per te”si calmo un attimo e rispose “lo sai che certe cose non si fanno io non te l’ho chiesto e le amiche che frequenti non mi piacciono”
L’incanto era svanito con una scusa gli chiesi di portarmi a casa che ero stanca e così fù.
Andai subito a dormire immersa da mille pensieri ma esausta dalla giornata e mi addormentai in un sonno profondo.
La mattina pronta per ripartire con la solita verve,vestita sempre in modo sbarazzino e molto curata il lavoro scorreva tranquillo ma l’orologio ...
... sembrava fermarsi volevo arrivare al giovedì sapere come sarebbe entrato,cosa mi avrebbe detto, come mi avrebbe guardato.
Ma basta aspettare ed arriva anche il fatidico giovedì,mi alzo carica doccia trucco e mi vesto con un leggins che sembrava una seconda pelle e una maglietta aderentissima tacco e via al lavoro più pimpante che mai.
Arrivo in negozio indosso il camice e mi fiondo di là nel mio regno. Lavoro a pieno ritmo per non star a pensare troppo ed come sempre si apre la porta,entra è lui G. tolgo velocemente il camice,faccio finta che non sia mai accaduto niente.
“Ciao G. come va??”e lui “bene al solito perchè??” non sapevo cosa dire ne fare così decisi di stare in silenzio ero nervosa,lui continuava nel suo lavoro ed aveva quasi finito,ad un tratto si volta e mi dice “Ti aspetto oggi alle due al solito ti ho preparato una sorpresa” appoggia l’ultimo pacco sullo scaffale ed esce senza darmi il tempo di replicare.
Ed ora te la sei cercata pensavo tra me e me cosa faccio ?? Vado,se poi succede qualcosa, non vado ma avevo tanta voglia.
Mi affaccio in negozio dico ai miei “Oggi non ci sono vado a fare un giro voglio comprarmi qualcosa,non pranzo a casa viene Sara con me”
Loro annuiscono con la testa e io esulto tra me e me vai è andata.
Arrivo all’ora di pausa prendo la bici e mi avvio alla fermata dell’autobus che di li a poco arriva.
Salgo e mi sembrava che tutti guardassero me, era solo un impressione arrivo alla fermata e scendo la casa era poco ...