1. Korova Milkbar & porno-bowlingo


    Data: 01/12/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... da pan-handle immediato, se non ci sei abituato. Ptitsa con un body molto sharp e delle tette veramente sammy. Ma diamogli un shive.
    
    A differenza del bowlingo classico, quello con zombie jarballe, la variante hardcore utilizza devotchke. I dieci birifalli sono stati sostituiti da quaglie senza veli, e la stessa jarballa è una soomka, che va lanciata sulla pista spalmata di soap-foamy.
    
    È la caratteristica del porno-bowlingo, un'arte per organismi superiori
    
    Le cinque mi luccano molto spoogy e solo alla mia vista iniziano a scivolare sulla pista slappata di soap-foamy, lì approdato apposta per facilitare la scivolata. Qualcuna inizia a scricciare in un misto di paura e ammirazione. Adoro queste situazioni.
    
    Alla destra si trovano altre soomka, anche loro ignude. Quelle da lanciare.
    
    Le squitte però, come natura comanda, non sono dotate di tre yahma, come le jarballe, ma come sapete anche voi, ne hanno solo due, senza considerare la bocca.
    
    Ed è ora che posso showare il mio Vacu-grips
    
    Mi avvicino alla prima e le infilo medio e anulare nello yahma di dietro e il pollice in quello davanti. La quaglia sembra apprezzare il grip, ma non ho tempo per fare su e giù, non ora.
    
    Una henda sull'espalda, la sollevo arpionandola bene con la destra e la appoggio sulla pista.
    
    La dama ha capito dalla presa che si trova in ...
    ... buone hende.
    
    Appoggiata di schiena sulla foamy le allargo braccia e cosce, tipo stella marina. Lei ammicca mentre le infilo più deep le dita nei due yahma. Questa, se la prendi bene ti fa sbaraccare, ma non è serata, questa, per renderla, e mi concentro sul bersaglio.
    
    “Stai attento Dim! Se strike vuoi fare.”
    
    Poco taim per prendere la mira e scaglio la molodoj verso le cinque devotchke sullo sfondo.
    
    Il trick sta tutto nello spin, e le mie dita, quando abbandonano i sugosi yahma, imprimono una lenta rotazione alla star.
    
    I drughi restano in adorazione, mentre la meteora affronta il trip interstellare. La pista slippera come un concerto per arpa di Haendel. Non serve lo spid, ma la spinta lenta e lo spin giusto, e quando la jarballa si avvicina ruotando al quintetto per archi, gambe e braccia fanno strage di corpi e lo strike è garantito.
    
    “Cinebrivido, Alex!” scriccia Pete.
    
    “Tamagno, che festone!” fa eco il fratellino.
    
    “Una chepooka!” rispondo io con superior, e senza bisogno di repetita torno allo scranno a glutare una nuova tass di moloko al vellocet.
    
    NB i termini di apparente origine russa, non sono russi, ma derivano solo da quella lingua e sono utilizzati in linguaggio Nadsat, quello, appunto, impiegato nel libro di Anthony Burgess e poi nel film di Stanley Kubrick, “Arancia Meccanica” tratto dal libro. 
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