Ai miei piedi - Racconti Erotici

Ai miei piedi

L’appuntamento era fissato nel parcheggio dell’area industriale per le otto di sera, lontano da occhi indiscreti.

Nei giorni precedenti, in pochi messaggi scambiati via chat, avevano capito di viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda. Pochi limiti, molta voglia di esplorare...

Alessandro scese dalla macchina e attese l’arrivo della coppia, che non tardò a parcheggiare affianco a lui.

Leonardo e Nicole salutarono dal finestrino e lo invitarono a salire, direzione il vicino motel.

Tempo di una sigaretta per le presentazioni e i convenevoli, poi dritti in stanza per dare avvio ai giochi. I ruoli erano stati già decisi via messaggio, Nicole sarebbe stata la padrona indiscussa dei due maschi, libera di poterne godere a suo piacimento...”Io vado a cambiarmi, fatevi trovare nudi...e chiaramente in ginocchio” il suo tono non lasciava presagire nulla di buono per i due, e i suoi occhi erano quelli di una ragazza molto esigente.

Leonardo iniziò a spogliarsi, un fisico scolpito e un attrezzo ben sopra la norma. Alessando si mise a sua volta in ginocchio sul pavimento, davanti a loro la poltrona su cui avrebbe seduto Lei.

La porta del bagno si aprí e Nicole si fece avanti...inginocchiato al pavimento Alessandro incrociò per primo il suo sguardo con degli splendidi tacchi vernice, poi a salire la sorpresa...un corpo magnifico, un seno grande e sodo avvolto da una scollatura che poco lasciava all’immaginazione, lo strapon nero era già indossato in vita...”bene ...

... schiavetti, vediamo come ve la cavate!”. Nicole si mise davanti a Leonardo, che si trovò in un attimo la bocca piena “succhia, muoviti!” e nel mentre Nicole gli teneva la testa e lo spingeva dentro.

Alessandro era già intimorito da quel primo approccio, ma in un attimo si trovò davanti agli occhi quella bestia nera, senza idea di come gestirlo. “Apri la bocca!” Il tacco schiacciato sulle palle lasciò poche alternative ad Alessandro, che si ritrovò a soddisfare le fantasie della splendida ragazza mora.

Dopo un interminabili minuti passati a succhiare, Nicole liberò la testa di Alessandro e andò a sedersi sulla poltrona “forza in piedi, venite qua” il tono della voce era sempre privo di dolcezza.

Nicole si inumidì le labbra con la lingua e poi prese entrambi i cazzi in mano, portandoli velocemente su di giri. Lo sguardo duro iniziò a scomparire, sostituito da un forte desiderio...i ruoli si invertirono velocemente e Nicole si mise in ginocchio, facendosi prendere per i capelli da Leonardo, che con foga fece scomparire la sua bestia nella bocca di lei. Nicole iniziò a sbavare, soffocata dalle misure esagerate del suo ragazzo, provò ad allontanarsi, ma venne ripresa con forza fino a lacrimare. Leonardo lasciò la presa ed arrivò quindi il turno di Alessandro, che si era goduto quella scena perfetta, degna dei migliori film porno. Nicole iniziò a succhiarlo in modo perfetto, mentre con un dito stuzzicava il suo ano.Il mix di sensazioni lo portò vicino all’orgasmo, pulsando ...