1. Smarti e carla: triangolo perfetto


    Data: 29/11/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Miccoli1234, Fonte: Annunci69

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    "Beh.. Io non l'ho mai fatto a tre" dissi con uno sguardo perso nel vuoto, aspettando però vigile la reazione delle due.
    
    Si guardarono negli occhi e sorrisero.
    
    Poi ridacchiarono per poi finire in una grossa risata convinta!
    
    Solo Carla bevve e raccontò brevemente la sua esperienza con due uomini di Firenze.
    
    Nel frattempo Martina mi si era avvicinata intimandomi a metterle il braccio dietro al collo e così feci mentre Carla si stava togliendo i tacchi per sdraiarsi insieme a noi.
    
    Liberata dei tacchi si sdraiò di fianco a me e, da bravo ragazzo, le feci posto levando il mio braccio e mettendeglielo attorno alla nuca, gesto che apprezzò perché cominciò ad accarezzarmi il dorso della mano.
    
    Martina mi abbracciò completamente, come era solita fare quando dormivamo insieme, ma stavolta stava affondando la sua faccia sul mio collo, dandomi dei piccoli bacini.
    
    L'amica invece era girata verso di me, e, notando la sua bellissima scollatura, per me era difficile guardarla negli occhi!
    
    Ma mi sforzavo, parlando con lei di cose varie, eravamo sempre più vicini, avevo il suo respiro su di me e Martina che ormai stava pomiciando col mio collo. Carla se ne era accorse anche solo dai rumori, alché decisi di espormi con un sorriso pervertito e con un "e tu non fai niente?".
    
    Mi guardò, abbozzando il sorriso di chi non vedeva l'ora, e poi mi diede un bacio lungo e salivoso, entrando e uscendo dalla mia bocca con la sua lingua. Dopo un po' presi il controllo della ...
    ... sua bocca con la mia lingua e sentii la sua mano sul mio petto. Martina stava risalendo il mio collo e sentivo volesse le mie attenzioni, così mi girai e scoccai un bacio profondo anche per lei. La mano maliziosa di Carla scendeva fino ad arrivare al mio cazzo, già gonfio per la situazione, divenne di marmo, Carla continuava a baciarmi l'altro lato del collo e giocare col mio pisello duro.
    
    "Fallo uscire, ha bisogno di aria" dissi a Carla voltandomi verso di lei e lasciandole un bacio.
    
    Me lo tirò fuori e non l'avevo mai visto così duro neppure io!
    
    Le due ragazze mi segarono contemporaneamente, mentre io desideravo solo le loro calde fighe, così intimai Martina di togliersi la fascia bianca che indossava mentre Carla mi sbottonava la camicia baciando il mio petto.
    
    Leccai i capezzoli duri di Martina nel mentre sentivo Carla scendere coi bottoni e con i baci. Stavo desiderando un pompino da quella bocca decisa.
    
    Accompagnai anche Martina, che non si fece pregare, verso il mio cazzo e appena arrivata cominciò a leccare l'asta di piombo che aveva davanti, dando a Carla l'onore della prima boccata. Dopo una leccata veloce alla cappella, Carla lo prese tutto in bocca e fu una goduria assurda, la sua lingua vorticava alimentando la mia voglia sessuale mentre Martina baciava e leccava qui e lì, amica compresa che poco dopo le lasciò spazio per un paio di boccate.
    
    Carla era tornata a baciarmi e questa volta si avvicinava al mio orecchio per leccarmelo. Le feci fare quello ...