Dino, la perfetta segretaria. Parte settima.
Data: 27/11/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Autore: inoki, Fonte: RaccontiMilu
... le mani sulla testa. Porta in mano un oggetto di plastica, largo e tozzo.
Alessia:- ho deciso per quello più grande, visto che enormità riesci a espellere.Ecco amore mio. Siediti pure qui sopra. Lo lubrifico così dovrebbe entrarti senza creare irritazioni. –
Ora Dino è seduto con tutto il butt-plug ben dentro il suo sedere.
Alessia: – dà fastidio?
Dino:- no ma mi allarga tutto..tanto.
Alessia:- e questo deve farti, tesoro. Ora stai lì buono per un’oretta. Io vado di là che ho da fare. Ti metto un film.-
Scena terza
Carla e Alessia a mensa.
Carla:- sembra che il problema si stia risolvendo.
Alessia:- non era poi così difficile, ma qualcuno doveva pur pensarci…-
Carla:- e il genio in questione saresti tu…ho capito.-
Alessia:- hai visto? Ora a Dino nel sedere puoi mettergli di tutto. Entra tutto con estrema facilità.Stando aperto quasi tutto il giorno, il suo bucone si è adattato…e accomodato a qualsiasi invasione.-
Scena quarta.
Ufficio di Carla.
Entrano Carla e Alessia, chiacchierando allegramente.
Dino è al suo posto di lavoro.
Indossa un completino attillato ma molto serio.
Alessia:- ciao tesoro mio.
Dino:- ...
... ciao!
Carla:- oggi è un gran giorno. Dino finalmente ricomincia la sua attività, quella vera. Ha tantissime prenotazioni.
Alessia, rivolta a Dino:- e ti piace il tuo lavoro vero? –
Dino:- si, se non brucia…
Alessia:- ricordati, mentre lavori, che tu sei sempre il mio Dino, gagliardo e tosto.Non c’è ne sono tosti come te in giro.-
Lo accarezza in mezzo alle chiappe.
Alessia:- e basta problemoni di identità. Non sei donna, non sei sicuramente neanche più un maschio…magari un po è pure colpa mia. Ora sei Dino e basta, senza aggettivi.-
Dino:- però, anche se il lavoro mi piace…- arrossisce violentemente.- lo faccio soprattutto perché voi padroncine siate contente di me!-
Alessia è deliziata.
Alessia:- venite voi due alla finestra.
Si affacciano. Alessia al centro del terzetto tiene una mano alla vita di Carla e l’altra sul culo di Dino.
Alessia:- guardate la mia macchina nuova.-
Carla, sbalordita:- quella? Non può essere!-
Alessia:- può essere. Può essere.-
Dino:- wow
Alessia:- per te, poverino, con il tuo stipendio da segretaria… figuriamoci, una super car così è e sarà solo un sogno. Se fai il bravo, tesoro, un giorno ti ci porto a fare un giro. –