1. Il marito e la Gang Bang per la mogliettina capitolo 1


    Data: 24/11/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... incautamente, inviavano mail a coppie come quella che era entrata nel suo mirino. Fino a quel momento lo Squalo non aveva mai parlato, non aveva neanche risposto al saluto dei tre. I tre sapevano che l’AD era uno stronzo, quindi rimasero zitti e fermi davanti alla sua scrivania. Erano un po’ preoccupati, visto l’atteggiamento freddo e scostante dell’AD, ma non eccessivamente. Nelle mail che l’AD aveva visto c’erano foto eloquenti. Lo Squalo le squadernò davanti ai loro occhi. I tre, in piedi di fronte alla sua scrivania, quando le videro sbiancarono, tremarono e quasi svennero. Temevano di essere licenziati da quello stronzo, lì, su due piedi. Potevano invocare la privacy, fare causa all’hotel, ma lo Squalo se ne fotteva della privacy e delle loro cause, intanto li avrebbe licenziati. Lo Squalo seduto in poltrona se la godeva e li lasciò cuocere nel loro brodo per un minuto buono, il ragioniere stava per svenire. Era in piedi, ma poggiò le mani sulla scrivania per sostenersi, cosa che lo Squalo non gradì e glielo fece capire con uno sguardo omicida. Il ragioniere si ritirò immediatamente cercando di rimettersi in piedi. Quando la cottura era arrivata al punto giusto, lo Squalo tirò fuori alcune fotografie della moretta riccioluta, quelle dell’inserzione, ma anche altre che la coppia aveva inviato nel breve carteggio con Greta. – Sabato sera voglio che la sfianchiate, voglio che chieda pietà. – I tre ripresero colore, sospirarono e si ringalluzzirono, petto in fuori e belli ...
    ... dritti. Il ragioniere che un attimo prima stava per svenire – non c’è problema Signore. La troia avrà una serata che non dimenticherà mai, per il resto della sua vita, modestamente abbiamo una certa esperienza. Dove lo facciamo? – – Lo facciamo, qui, trovate la camera giusta, se è libera anche la suite. – Lo Squalo li licenziò e se la rise, pensò “si stavano cacando addosso” e continuò a ridere continuando a meditare “questi tre li ho in pugno, d’ora in poi, faranno tutto quello che voglio.” L’AD aveva bisogno di impiegati fedeli per quello che aveva in mente.
    
    Federico e Sarah arrivarono puntuali in macchina, venivano dalla Liguria, e l’hotel di Milano Fiori si trovava subito dopo l’uscita dalla barriera autostradale. Facile da trovare. Erano intimiditi e ansiosi, ma anche soddisfatti da quello che vedevano. L’hotel non era lussuoso, non era un hotel turistico, ma serviva manager e consulenti o impiegati in trasferta, che venivano a Milano per lavoro. Era essenziale e funzionale, asettico e tecnologico. Alla reception erano stati avvertiti e quando chiesero di Greta furono spediti senza problemi verso l’attico del palazzo. Presero l’ascensore e spinsero l’ultimo pulsante. Venne ad aprire una cameriera, una bionda stagionata, ma ancora molto piacente, vestita da cameriera, molto sexy. Doveva essere, pensò la coppia, la serva e schiava del Padrone. La cameriera ancheggiando sui tacchi li condusse nell’anticamera dell’AD, alla presenza di una sofisticata moretta elegante e ...