Faccio la troia in piscina con l'amico maturo
Data: 24/11/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Zanty, Fonte: EroticiRacconti
... gola.
“Mangia troia! Questo è il premio per le baldracche come te!”
Riprese quindi a pompare duro, nonostante fossi arrivato al limite dell’eccitazione. Ogni altro colpo di bacino mi faceva tremare da cima a fondo al punto che dovetti stringere forte il lettino per non muovermi troppo, temendo di poter nuovamente suscitare la sua ira. Andò avanti così ancora una decina di minuti nei quali io stavo completamente impazzendo. Finalmente, dopo aver dato visibili segni di cedimento io lo incalzai
“Oddioooooo! Sto impazzendoooo! Sei un cazzo di toroooo aaaah!”
“OOOOOH siii! Vuoi la sborra troia? La vuoi?!”
“Siiii cazzo! Riempimi tutta ti pregooo!” Con un grugnito, il porco diede i suoi ultimi potenti colpi di bacino per poi andare a fondo e rimanere fermo in quella posizione. Si svuotò completamente dentro di me: sentii il suo seme uscire violentemente e inondarmi il retto a fiumi. Chiusi le gambe attorno a lui e lo afferrai attaccandomi alla schiena mentre il mio culo veniva riempito sempre di più, non pensavo che una singola persona potesse sborrare così tanto, sopratutto se paragonato alle mie misere schizzate.
“Aaaaah cazzo! Senti come ti riempio il culo, puttana inutile!”
Una volta che si era completamente svuotato restò fermo dentro di me ancora un momento e afferrò la mia testa per baciarmi, infilandomi la lingua in bocca. Non mi aspettavo un gesto del genere, ma chiusi gli occhi e ricambiai. Andammo avanti a lungo, intrecciando le nostre ...
... lingue.
Quando si tolse ed estrasse il suo cazzone mi resi conto di quanto fossi provata fisicamente: il mio viso era rosso dalle sberle, appiccicoso dalla saliva mia e di Ale e macchiato dal mio trucco che colava, la lingerie era completamente rovinata, strappata e sporca di sborra e saliva, ma la cosa messa peggio era sicuramente il mio culo: rosso, oscenamente dilatato e pieno di sborra fino all’orlo.
“Cazzo che scopata! Sei una troia mica male!” disse Alessandro ansimando “Dovevo aspettarmelo da chi ha la faccia da succhiacazzi come te” e mi tirò l’ennesima sculacciata
Rimase quindi un momento a riflettere “Sai cosa? Mi è venuta un’idea…”
A quel punto raccolse il plug da terra e me lo infilò lentamente in bocca, dopo avermelo fatto leccare dolcemente. Me lo fece lubrificare con la saliva per poi rimetterlo nel culo, in modo che il suo seme rimanesse all’interno.
“Aspettami qua, vado a prendere una cosa” mi disse. Io da brava servetta ubbidii annuendo con la testa.
Tornò poco dopo con una fetta di torta rimasta da prima e la posò sullo sdraio
“Da brava, mettiti sopra e svuotaci tutto il tuo culo”
Io lo guardai allibito: “C-come scusa?”
“Non discutere, esegui!”
Imbarazzatissimo, mi sistemai sul lettino e, senza sforzo, Alessandro estrasse il plug dal mio culo. Un rivolo di sborra ne uscì fuori, riversandosi sulla torta e ricoprendola come una sorta di glassa. Continuò ad uscire per diversi secondi e, anche una volta fermata, il porco mi fece spingere per ...