15 – Forica: Con un’altra coppia
Data: 23/11/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... e della gonna, rimane in slip. Poi si china e inizia a farmi un pompino con una foga tale da farmi del male.
Forica non è da meno.
Ha tirato giù i pantaloni di Paolo e gli sta facendo un pompino in piedi.
Li chiamo “Dai, venite qua vicino a noi”
Paolo si libera dei pantaloni e si sdraia accanto a me.
Carla interrompe il pompino per baciarlo: “Hai visto, Paolo, Era facile! Ne ero certa!”
Paolo la bacia, con un bacio lunghissimo, mentre lei non smette un attimo di stringermi l’uccello.
Anche Forica si avvicina e mi bacia con passione infilandomi la lingua per incrociarla con la mia.
Paolo parla continuamente “Sai, abbiamo tanto aspettato questo momento…per noi è la prima volta….un sacco di volte ho scopato tua moglie nella fantasia e tante volte glielo messo in bocca sognando di sborrarle in bocca. Davvero avete fatto tutto quello che abbiamo letto nei racconti? Noi lo abbiamo solo fantasticato….vero Carla? Ahh, guarda come lo succhia bene! Caro mio ti garantisco che Forica è una brava succhiacazzi, vero? La tua donna mi sta facendo impazzire…vorrei riempirle la bocca…il viso le tette, …fantastico! La mia Carla vorrebbe essere così troia, ci aiuterete vero?”
Cercava rassicurazioni, ma era eccitante sentirlo e chiederci di fargli da guida.
Era fantastico! Effettivamente anche Carla è un’ottima succhiacazzi.
L’ho bloccata e messa sul divano piegata in avanti per mostrare meglio la figa per scoparla per bene.
Nel frattempo Forica si era sdraiata ...
... sul divano così da farsi scopare a fondo poggiando le gambe sul petto di Paolo, mentre lui poteva comodamente strapazzarle le tette.
Ad ogni colpo di cazzo Carla gemeva e chiedeva che la trattassi da troia, voleva che le dicessi o facessi fare qualsiasi porcheria mi passasse per la mente.
L’accontentai.
Chiamai Paolo perché le mettesse il suo cazzo in bocca mentre io la chiavavo.
Carla venne e piuttosto che calmarsi volle che entrambi le sbattessimo l’uccello in bocca e cercassimo di riempirle il viso di sborra.
Paolo l’accontentò sborrando nella sua bocca. Il suo sperma cadde anche sulle tette e sul viso di Forica che gliele stava leccando.
Lui era costernato, perchè era troppo eccitato per trattenersi.
Invece le donne non aspettavano altro.
In ogni modo Paolo non la pensava così.
Lui voleva solo scopare.
Così si lasciò cadere su un lato del divano, mentre io e Forica finivamo di pulire le tette della moglie che contemporaneamente ci accarezzava e con le mani.
Facemmo una sosta.
Non mi andava di vederlo insoddisfatto.
Eravamo lì per divertirci tutti.
Le donne capirono che nell’aria c’era qualcosa che non andava e ci lasciarono per un po’ tranquilli.
Mi sedetti sorridendo vicino a lui. “Beh, che te ne pare? Era come l’avevi fantasticato?” gli chiesi.
Lui: “No, è molto diverso. Pensavo di riuscire a gestire le mie emozioni, poi, invece, hai visto?”
“Dai, Paolo, hai visto che? Sai quanti ne ha fatti fuori Forica con quella sua ...