Tre è il numero perfetto
Data: 22/11/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Miimportaunasega, Fonte: EroticiRacconti
Io e Lorenzo siamo amici da sempre, abbiamo fatto le scuole di ogni grado insieme e questo ci ha permesso di entrare in confidenza ed intimità e conoscere una volta adulti l'uno le perversioni dell'altro senza imbarazzo.
È grazie alla passione per la fotografia che invece, conosco Nicolò, il ritratto del bravo ragazzo, il suo viso da angioletto nasconde un animo da diavolo tentatore che si rivela una volta conquistata la sua fiducia.
Quello che entrambi non sanno è che conoscendo i loro desideri intimi, sto per trarli in trappola.
Li invito un pomeriggio per un aperitivo senza parlare all'uno della presenza dell'altro e osservo le espressioni interrogatorie quando Nicolò apre la porta, con la valigetta della reflex in mano e vede Lorenzo. Li presento e cerco di rompere il ghiaccio parlando delle passioni comuni, cercando di fargli prendere confidenza e facendo sì che non abbiano mai il bicchiere vuoto. Nicolò propone di fare qualche foto
"Mi piace il nastro che hai tra i capelli ed hai un vestito stupendo oggi indosso, ti risalta il décolleté, vorrei immortalarlo!"
"Ho montato lo specchio grande nuovo in camera, andiamo dai!" rispondo
Lorenzo si accomoda sul letto, lo osservo con la coda dell'occhio e sembra annoiato mentre scorre la home del suo cellulare, adoro il brivido che mi dà l'inconsapevolezza di ciò che ho in mente.
Lasciò che Nicolò mi scatti qualche foto e mi lancio in pose provocanti, mi fa tenerezza scorgere i segni del suo imbarazzo, la ...
... camera continua a scivolargli tra le dita, ha le mani sudate e scorgo un lampo nei suoi occhi quando lascio scorrere un dito in bocca in maniera eloquente
"Siediti sulla poltrona, voglio fare un gioco"
A queste parole, Lorenzo si volta di scatto, lo raggiungo mettendomi davanti a lui e sciolgo il foulard tra i miei capelli, lo uso per bendarlo, lo spingo sul letto e mi siedo a cavalcioni su di lui, gli sfioro le labbra con la bocca, ma è solo una scusa per portargli le mani sul mio seno mentre inizio una lenta danza sul suo ventre, sento l'erezione crescere ed è a quel punto che gli lego le mani in alto con l'elastico che avevo al polso, sento il click della macchina fotografica, Nick sembra interessato all'esperimento e continua a scattare.
Sgancio i pantaloni a Lorenzo, glieli tolgo e mi rimetto su di lui, ma stavolta al contrario, tiro su il vestito e lascio che la sua lingua scopra che sotto il vestito non porto le mutandine. Inizio a masturbarlo lentamente, è bravo esattamente come ricordavo e mi mettono in difficoltà le piccole scosse di piacere che provo nel sentire con quanta avidità si ciba del mio nettare. Nicolò ha messo giù la camera e osserva stupito la scena, non sa se scappare o restare, nel dubbio ha slacciato i jeans, gli lancio uno sguardo di sfida mentre mi accingo a succhiare la cappella di Lore che appena sente il tocco delle mie labbra, ha un fremito. Faccio segno a Nick con il dito, "vieni qui topolino, sei in trappola" penso mentre lui si ...