Film porno sul sedile del furgone - Racconti Erotici

Film porno sul sedile del furgone

... incatenati al bancone.

Francesco e Giuliana escono fianco a fianco, io e Giuseppe li seguiamo, ammiro la schiena nuda della bella porcona, sexy da morire!

Arrivati alle nostre macchine è chiaro che non abbiamo nessuna voglia di lasciarci così, siamo sempre stati in mezzo ad altre persone e abbiamo per forza dovuto trattenere i nostri istinti. La voglia di toccarci, di esplorare i nostri corpi, di scambiarci carezze e piacere è altissima anche perchè è stata repressa a forza fino ad ora.

E' Giuliana a rompere gli indugi. Arrivati davanti al furgone Francesco apre le porte con il telecomando. Allo schiocco dell'apertura centralizzata si finge sorpresa.

"Ma giri con un furgone?"

"Certo, non sai i vantaggi che può offrire rispetto ad una normale auto."

"Tipo?"

"Vuoi fare un giretto che te li mostro?"

Ci scambiamo una rapida occhiata tutti quattro. Sarebbe tardi, non avremmo tempo per piacevoli giochi, a casa ci aspettano...

La voglia vince sempre e comunque per noi malati di sesso! E' una brutta malattia, ma la cura è talmente bella...

Non risponde nemmeno e sale davanti offrendoci uno splendido spettacolo del suo culo quando monta sul predellino per issarsi sul sedile.

Francesco sorridendo malizioso sale al posto di guida, io lancio un'occhiata d'intesa a Giuseppe e salgo davanti mettendo la sua compagna tra me e Francesco. Davanti il divanetto è a tre posti.

Francesco fa scorrere il portellone e si accomoda da solo sul sedile posteriore. ...

... Si mette in mezzo in modo da avere una visuale completa di quello che succede davanti. Pregusta già lo spettacolo che sa non tarderà a iniziare.

Partiamo e ci dirigiamo verso una zona della città poco abitata, casette sparse raggiungibili percorrendo una stradina sterrata che attraversa un boschetto. Non sappiamo bene dove siamo diretti, non siamo nemmeno tanto in grado di ragionare. Troppa è l'eccitazione che ci ha preso tutti quattro e vogliamo solo dare sfogo alle nostre pulsioni.

Mentre Francesco cerca uno spiazzo tra le fitte piante, in cui fermarci, togliendoci dalla stradina che a quest'ora è percorsa dai residenti nella zona, le nostre mani iniziano ad esplorare i corpi costretti al contatto nello stretto spazio che offre il Fiat Ducato.

Con la sinistra accarezzo la schiena nuda di Giuliana, mentre con la destra cerco il contatto col suo seno attraverso l'apertura che ha il suo vestitino sul davanti. E' bollente! Saremo anche a inizio estate ma la troietta sembra una stufa accesa. Vedo che Francesco con la mano destra accarezza le gambe della maialina e risalendo scosta la minuscola mutandina titillandole la passerina perfettamente depilata.

Lei si è abbandonata col capo all'indietro e gli occhi chiusi sul sedile. Con entrambe le mani ci cerca con carezze e graffi quando trova la nostra pelle nuda. Se stringo un capezzolo tra le dita la sento fremere e la sua mano poggiata sui nostri corpi trema e artiglia la carne su cui poggia.

Non siamo ancora fermi ...