1. Com’è dolce il miele


    Data: 14/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autoerotismo Autore: Lady Minerva, Fonte: RaccontiMilu

    L’ho fatto ed è stato intenso. Mi sono liberata di un macigno però n’è valsa la pena.
    
    24 ore prima.
    
    Sono pronta per scendere. I miei capelli rosso-rame ondulati scendono sinuosi tra la scollatura del seno e sfiorano il mio lato b mandolino. Ho un fisico tonico. Questo grazie alla danza e Judo. Essendo una riunione ho scelto un look molto formale.Nonostante ciò non posso fare a meno dei stivaletti. Anche se sono alta 1,79 adoro essere ammirata e guardare intorno.”Sono qui “(leggendo il messaggio)saluto mia madre e mio fratello piccolo e vado incontro al mio amico.Lui per me è come uno zio. Mi ha visto crescere e mi supporta quando sono giù. Mi fa sentire bene.È un uomo piacente,intorno alla quarantina . Mi guarda e lo vedo un po’ imbarazzanto. Perplessa rispondo ” ho qualcosa che non va?”
    
    Daniele “No no e che mi sto chiedendo quando sei cresciuta insomma hai 20 anni ”
    
    Clarissa(io)”per la precisione 24″
    
    Daniele “non cambia,sei ancora una bambina”
    
    C.” Daii..sembra di sentire mia madre”
    
    Parliamo del più e del meno. Finita la ...
    ... riunione si accosta nel marciapiede. Rifletto da quando mi sono innamorata di lui. Lo guardo. Ha quei occhi scuri,intensi. Prendo coraggio e lo bacio. Mi sto per ritirare indietro ma lui mi abbraccia e continua a baciarmi.Sento la sua lingua calda. Il mio corpo si sta sciogliendo dal suo abbraccio. Il mio cuore batte a mille. Un bacio così appassionato non l ho mai ricevuto. Nel frattempo ha slacciato la camicia e ha messo la sua mano su un mio seno. Lo sta impastando e tirando il capezzolo che ormai si è fatto duro. Le sue labbra ormai sono scese sul mio collo per poi infine sul mio seno scoperto. Sono così eccitata che mi sto bagnando.
    
    Lui ha capito che mi sta succedendo allora inclina il sedile e mi mette una mano nella mia vagina. E con l altra continua a torturarmi i capezzoli e lì succhia.
    
    “Ti sento leggermente vogliosa” io sorrido
    
    “Posso continuare?ti faccio un ditalino leggero,se mi ricordo bene sei ancora vergine” annuisco e lui continua delicatamente a torturami.
    
    Ormai mi sento trasportata e aspettavo da tanto questo momento. 
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