Cronache di un quartiere particolare - Ep. 2: Il trio delle meraviglie
Data: 11/11/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Jasper25, Fonte: EroticiRacconti
Erano passate alcune settimane da quando Luisa, col pretesto di farsi scattare delle foto da me, mi aveva concesso le sue grazie (in senso più fisico che mai). Due settimane e mezzo, per l'esattezza, in cui avevo continuato a dare ripetizioni d'inglese a suo figlio Francesco. Martedì e giovedì erano i giorni deputati: prima un'oretta d'inglese, poi una capatina in camera di Luisa, una scopata veloce e tanti saluti. Quando la signora si lasciava prendere la mano, mi chiedeva di portare con me la macchina fotografica, così da divertirci un po' insieme. Alcuni dei set più... ispirati della mia carriera risalgono proprio a quel periodo.
Luisa mantenne fede alla sua promessa, e nelle conversazioni con le amiche (tutte le brave mogli del vicinato, radunate di fronte alle sue leggendarie tisane) non faceva che parlare di questo mio incredibile talento. Certo, non specificava mai che il soggetto fosse lei (per evitare che il marito, Gioele, s'indispettisse), ma raccontava della mia bravura in modo di trovare nuove potenziali clienti per me.
In soli venti giorni ben tre famiglie mi scritturarono: due per delle foto più ordinarie, una addirittura per fare un servizio alla comunione di uno dei figli (servizio, come immaginerete, pagato profumatamente).
Luisa però non si fermava qui. Piano piano, cercò di creare una piccola rete di sue amiche che potessero essere... interessate anche al mio talento come autore "erotico".
Accadde tutto di giovedì. Stavolta Luisa non mi ...
... aspettava in camera ma in cucina, la stanza deputata agli affari. Con lei c'erano due amiche, che sorseggiavano un infuso fumante ai frutti rossi.
"Vieni qui, caro, siediti. Pensavo di far vedere alcuni dei tuoi lavori alle mie amiche qui, ti va?"
"Certo" dissi subito io, e feci per tirare fuori il mio portfolio dallo zaino, non capendo a pieno.
"Ma no, non quelli. Quelli del baule".
I miei servizi più "osè", infatti, stavano tutti in una grande cassa nell'armadio di lei. Una cassa chiusa a chiave, s'intende.
"Ma... sei sicura che...?"
"Oh, non ti preoccupare. Sanno già tutto" disse lei, e fece per salire le scale e andare in camera sua.
Rimasi solo con le due signore. Mi presentai, e cercai di carpire più dettagli possibile su di loro.
Vanessa, la donna alla mia sinistra, era più giovane di Luisa. Avrà avuto una quarantina d'anni, forse. Portava i capelli a caschetto e vestiva elegante, un'eleganza strana in un contesto simile. L'altra donna si chiamava Denise, e aveva già superato i cinquanta. I capelli lunghi neri iniziavano a tingersi di grigio, ma non avrei potuto dire che fosse una brutta donna.
Luisa tornò, e gettò una voluminosa cartella sul tavolo.
Le due, fameliche, vi si avventarono sopra e iniziarono a spulciare i vari "servizi".
Intravidi foto che ricordavo bene: una di Luisa con le mutandine tra i denti, una mentre leccava sensuale il vibratore che le avevo portato... erano state settimane molto intense per quella donna.
"Sì, direi ...