Mia Moglie Tutto In Una Notte
Data: 14/08/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu
... poteva abbracciarla, le dissi di si, lei mi sorrideva. Marco passò un braccio sopra la sua spalla e poco a poco lasciò
scivolare la mano fino al seno e visto che lei non reagiva iniziò a palparle una tetta attraverso la stoffa della camicetta. Io intanto riprendevo, mentre l’altra mano di Marco, l’aveva posata su un ginocchio di Carla, iniziò a risalire lentamente verso l’interno delle cosce, mia moglie chiuse gli occhi e, poco a poco aprì le gambe, così potei riprendere le dita di Marco che spostavano le mutandine scoprendo la bella fica tutta bagnata. Non avrei mai pensato che mia moglie si lasciasse fare così e, nemmeno che Marco fosse così audace, allo stesso tempo, non pensavo di eccitarmi a quel modo guardando mia moglie, accarezzata da un altro. Quando risalii con l’inquadratura lungo il corpo di Carla, vidi un seno completamente denudato e le dita di Marco che le strizzavano un capezzolo, lei si mordeva le labbra in una smorfia di piacere. Fu a quel punto che iniziò a baciarla, lei sembrò impassibile poi iniziò a rispondere attorcigliando e cercando la lingua di Marco; le loro lingue, ora si prendevano furiosamente, ora si sfioravano appena; intanto due dita si erano intrufolate dentro la fica fradicia di mia moglie. Carla sembrava in trance, Marco poteva fare di lei quello che voleva; io non sapevo che fare, se interrompere il tutto prima che fosse troppo tardi, o continuare a riprendere seguendo l’istinto che mi suggeriva, il cazzo duro che avevo nei pantaloni. ...
... Visto che nessuno obiettava, Marco prese una mano di Carla e se la posò sulla patta, mia moglie strinse e massaggiò a lungo quella protuberanza, poi con mia grande sorpresa iniziò a slacciare i bottoni, gli abbassò pantaloni e mutande, trovandosi in mano un cazzo mai visto, sgranò gli occhi in segno di meraviglia, poi iniziò a far correre la mano lungo l’asta turgida. la mia videocamera inquadrava un cazzo di almeno 26 cm. di lunghezza, molto grosso, un pò curvo , circondato da grosse vene gonfie e sormontato da una grossa cappella. Piano piano, Carla avvicinò la bocca ed iniziò a leccare tutta la canna fino alle palle poi su fino alla cappella, Marco si gustava la leccata lodandola sei brava a leccare dai continua così, adesso prendilo bene in mano e menalo piano altrimenti mi fai sborrare troppo presto, sai è molto carico, è più di una settimana che non godo; fu allora che Carla aprì le labbra e fece entrare tutta la cappella e parte del cazzo, lui le prese la testa e le diede il ritmo che preferiva, e quando tolse le mani, lei continuò il saliscendi arrivando ormai ad ingoiare più di metà cazzo. Marco si contorceva sul divano mentre Carla lo sbocchinava a tutta birra, Marco, tenne a dirmi della bravura di Carla, che pompino mi sta facendo tua moglie è proprio brava, se continua così fra un po le riempio la bocca di sborra, spero le piaccia perchè ne ho un casino,… non ne ha mai bevuta prima d’ora risposi, Marco, c’è sempre una prima volta vero Carla dai succhia ancora che ...