1. L’intreccio – Capitolo 14 – La punizione


    Data: 11/11/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sbattimi, inculamiiiiiiiii, Spingiiiiiii, Spingiiiiiii” “ti piace essere montata così vero?” “siiiiiiiiiiii, continua Filippoooooooooooo, continuaaaa, montami, montamiiiiiiiii” il ritmo era incessante, sentivo le palle sbattere sulle natiche. Stavo per venire, volevo venirle nel culo. Aumentai ulteriormente il ritmo, la stringevo forte per i fianchi “siiiiiiiiii, ohhhhhhh, vengooooooo” provò un orgasmo anale incredibile. Io non smettevo di incularla. “Ancoraaaaaaaa, ancoraaaaa, ne voglio ancoraaaaaaaa” continuava a godere incessantemente. Sborrai anch’io nelle sue viscere fu un’esplosione e la riempii tutta. Aspettai un attimo ed estrassi il cazzo. Ordinai a Corrado di pulire il culo di sua moglie con la lingua. Ubbidiente Corrado prese a leccare il liquido biancastro che fuoriusciva dal culo. “Bravo Corrado, puliscila bene” E Corrado eseguiva. “Ora vai sul divano” Gli ordinai perentoriamente. Lasciai Luana con il culo all’aria. Presi nuovamente il frustino ed iniziai a percuoterla piano sulle natiche, con colpi ritmati. La slegai e si accasciò sul letto. Le tolsi la benda. Mi guardò e mi sussurrò “sei magnifico” “Non è finita Luana” replicai. Mi dette un’occhiata con uno sguardo misto tra lo stupito e un’espressione voluttuosa. “Succhiami il cazzo” le ordinai. Lei remissiva imboccò il glande e iniziò a sbocchinarmi. La tenevo per la coda dei capelli dandole il ritmo del pompino. Quando il cazzo ritornò in erezione le ordinai. “ora impalati da sola”. Prese il cazzo con una ...
    ... mano lo appoggiò alla fica e si calò su di esso. Le tenevo le tette con entrambe le mani ed ogni tanto le mordicchiavo i capezzoli. Prima uno e poi l’altro. Luana gemeva e si muoveva sul mio cazzo. Raggiungemmo un orgasmo travolgente insieme. “vengooo” dissi. “Godooooooo, vengooooooo” disse lei e si accasciò sul mio petto esausta ed ansimante. “Filippo sei un amante eccezionale” “dici?” “si. Ne ho avuti di amanti ma tu li superi tutti in fantasia e prestazioni” Mi inorgoglivano quelle parole. “bene allora facciamo un giochino”. Mi guardò come dire basta non ne posso più ma era troppo curiosa. “dimmi cos’hai in mente” “non adesso ti chiamerò domani od oggi oramai e ti dirò cosa dovrai fare” “va bene Filippo non mi puoi anticipare niente?” “Sarà una cosa che ti procurerà un piacere immenso”.
    
    Corrado intervenne: “Possiamo fare colazione?” sono le 7:00 ed è stata una nottata movimentata.” “hai ragione Corrado fai preparare la colazione e disponi che ci venga servita nel salone” Disse lei. “Andiamo a farci una doccia Filippo” Congedammo Corrado ed entrammo nel bagno della stanza rossa. “Vuoi farla insieme a me?” mi disse “certamente” risposi io. Entrammo nel box doccia e iniziammo a insaponarci reciprocamente. Lei provvedeva a lavare me io lei. Ogni tanto ci scambiavamo dei baci mentre le nostre mani perlustravano i rispettivi sessi. Eravamo stanchi entrambi e non andammo oltre. Una volta risciacquati uscimmo e indossammo gli accappatoi. “la prossima volta facciamo sesso nella ...