1. Teresa ma che combini…


    Data: 14/08/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Teresa22, Fonte: EroticiRacconti

    Luca - Ti vengo a prendere? La macchina la recuperiamo domani?
    
    Teresa - No tranquillo tanto è tutta autostrada, tu riposati che domani hai una riunione importante.
    
    Luca - Sicura? A me non costa nulla.
    
    Teresa - Davvero amore mio, l’addio al nubilato di Irene sta per finire tu riposati.
    
    Saluto Luca e riprendo con l’ennesimo brindisi, la festeggiata e le altre ragazze sono ormai disinibite dall’alcol, penso che forse sarebbe stato meglio accettare l’offerta di Luca, ma senza dubbio tra tutte sono la più lucida e comunque la serata ormai è finita. Prima di andare via vado in bagno, sento gli sguardi fissi su di me, indosso un vestito nero con la cerniera lungo tutta la parte davanti, le calze nere a rete, e dei tacchi rossi che mi rendono molto appariscente.
    
    Mentre faccio pipì sento Irene con un’altra invitata che ho visto per la prima volta questa sera, che entrano nel bagno accanto.
    
    Non sento però rumore di pipì ma di mugolii, tra me e me penso “ecco fatto si stanno lasciando andare”, appena esco dal bagno sento loro due baciarsi intensamente ed Irene propone alla ragazza di tornare in auto con lei, “chissà in quale vicolo si fermeranno” penso.
    
    Prendo la mia Smart, saluto le altre e mi dirigo verso casa, la musica di Mengoni a tutto volume mi fa compagnia, il telefono mi ha abbandonato, come al solito non l’ho ricaricato prima di uscire, ed il caricabatterie è in un’altra borsa a casa. Luca per questa mia superficialità mi bacchetta ...
    ... sempre.
    
    L’autostrada lunga davanti a me con qualche lampione spento e l'ebbrezza dell’aria umida di Aprile mi piace e mi rilassa, la mia mente torna al momento in cui sento quella troietta di Irene che si sta leccando con la sua amica, quella bella mora dalle labbra pronunciate, che sinceramente guardavo pure io quella sera, era molto eccitante, forse domani mi farò raccontare la loro notte di fuoco.
    
    La spia della benzina è accesa da giorni, anche per questo Luca mi riprende sempre, ma in lontananza vedo un'insegna di un distributore di benzina così decido di fare rifornimento perché penso che con quella riserva non riuscirò ad arrivare a casa.
    
    Entro al distributore e scendo dall'auto, mi accorgo però che l’automatico, con la mia solita fortuna è fuori servizio, inizio ad avere un attimo di panico, l‘esercizio commerciale è chiuso, intorno a me il nulla, vedo solo nel parcheggio poco distante alcune macchine ed un tir fermo, probabilmente qualche camionista si starà riposando, perché i finestrini sono abbassati e si intravedono delle luci colorate accese, magari mi potrà dare una mano.
    
    Mi avvicino con passo lento i tacchi risuonano sull’asfalto nero.
    
    Teresa - Scusi? Signore?
    
    Alla mia frase urlata nel bel mezzo del niente, vedo due teste sollevarsi, mentre i due camionisti scendono dal tir penso che forse non ho avuto una bella idea. Ma non ho alternative…
    
    Uno dei due mi chiede se ho bisogno di aiuto, capisco dal suo accento che non sono italiani.
    
    Uno è più maturo sulla ...
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