L'equinozio di primavera
Data: 06/11/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Autore: lucaillupo, Fonte: xHamster
... cenno di entrare.
Io entrai un attimo e realizzando che aveva aperto con le mandate, le chiesi: "Ma sei da sola? Ed i tuoi padroni dove sono?"
Diventando seria per un momento mi disse: "Loro non sono i miei padroni, mi danno da lavorare, ma finisce lì. Io posso avere un solo padrone alla volta...." ma si interruppe e mi guardò con uno strano sorrisetto che passò come un lampo, poi arrossì ed abbassò gli occhi prendendomi la sportina della verdura e dirigendosi verso la cucina.
Non sapendo cosa fare, la seguii per avvisarla che stavo andando. Quando arrivai in cucina però iniziò a parlare lei:
"Scusami, comunque i signori sono andati a casa del figlio maggiore per il weekend e mi hanno chiesto di rimanere a casa per fare quelle pulizie grosse che di solito non riesco a fare quando ci sono loro in giro. Così sono sola da oggi fino a mercoledì prossimo...."
"Anch'io sono solo a casa" risposi subito con una punta di eccitazione che si affacciava nella mia mente ma non riuscendo a focalizzare esattamente il perchè....
A quel punto lei mi disse: " Senti, visto che viviamo a pochi metri di distanza ma non ci conosciamo, io sono sola e tu sei solo ed a me non piace mangiare da sola, ti andrebbe di venire a cenare qui stasera? Niente di speciale, ti faccio solo un pasticcio con le verdure."
Pensandoci per qualche secondo stavo per risponderle che mi dispiaceva ma che ero stanco e volevo andare a letto presto, ma nel profondo anch'io non avevo voglia di stare ...
... solo, così accettai e le dissi: "OK, ma vado prima a casa a farmi una doccia ed a mettermi comodo, ci vediamo tra una mezz'ora, va bene?"
"Benissimo, così mi faccio anch'io una doccia e mi metto a preparare."
Detto fatto, corsi a casa, lanciai i vestiti sul letto, mi infilai nella doccia e rimasi sotto il getto bollente per dieci minuti buoni a far sbollire lo stress della giornata ed a prepararmi per la serata.
Dopo mezz'ora esatta ero fuori dalla sua porta, dopo aver suonato mi venne ad aprire ed appena entrato sentii immediatamente un profumo inebriante di spezie e verdure. Io avevo portato una bottiglia di vino bianco secco che mi sembrava appropriato come abbinamento per le verdure.
Dopo aver infilato il vino nel freezer per farlo raffreddare un pò mi misi a tagliare il pane per dare una mano mentre lei apparecchiava sul piccolo tavolino della cucina.
Mentre affettavo il pane, mi misi ad osservarla ed i miei pensieri stavano prendendo una piega strana quando fui risvegliato dal mio cellulare. Era mia moglie per il salutino serale.
"Ciao orsetto bello, come stai?"
"Ciao amore, io bene anche se un pò stanco, voi tutto bene?"
Mentre mi raccontava della loro giornata, mi diressi verso il salotto per poter parlare tranquillamente...
Finita la chiamata tornai in cucina dove la ragazza era china intenta a controllare il punto di cottura del pasticcio nel forno dandomi modo di ammirare una volta di più quel magnifico fondoschiena.
Accorgendomi che mi ...