1. Giocando a calcio - 4


    Data: 05/11/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... forma e quel tessuto sportivo gli sembravano le mutande che metterebbe un uomo con la U maiuscola. Era contento di ciò. Li mise e vide che le sue palle ci stavano a malapena. Così prese il suo pisello in mano e lo portò verso l’alto. Si guardò allo specchio e vedersi con quelle mutande così attillate e col pisello rivolto verso l’alto gli diede una certa eccitazione. Non si lasciò corrompere e andò avanti.
    
    Come seconda cosa prese i calzettoni rossi e li mise. Sentiva tutto il tessuto salire lungo il polpaccio e si ricordò dei parastinchi. Li mise e rimise i calzettoni. Gli piaceva il contatto di quella calza così lunga con il suo corpo. Poi calzoncini, scarpe e maglietta a strisce grigie e rosse. Si guardò allo specchio e si vide come un calciatore. La visione era davvero bella. Andò da suo padre che lo stava aspettando in salotto. Appena lo vide Andrea saltò dal divano.
    
    «Grande! Guarda come ti sta bene. Sono orgoglioso di te Gio».
    
    Giorgio rideva nel vedere suo padre così contento. Suo padre lo squadrava e controllava che tutto fosse al posto giusto. Poi si risedette e si fece pensieroso.
    
    «Gli slip come vanno?» Chiese Andrea guardando i pantaloncini.
    
    «Bene sono stretti come ha detto il ragazzo» rispose Giorgio.
    
    «Posso vederli?» Chiese Andrea a suo figlio.
    
    Giorgio era titubante all’inizio. Vero che suo padre lo aveva già visto in mutande ma non così da vicino. Poi pensò che era solo suo padre così calò i calzoncini. Andrea guardava suo figlio in slip. ...
    ... C’eran due motivi per cui lo voleva vedere in slip così da vicino. Il primo era che voleva controllare la taglia degli slip, la seconda era poter vedere da vicino come stava procedendo lo sviluppo intimo di suo figlio. Da quello che poteva vedere, Giorgio aveva un pisello nella media e delle palle un po’ grosse per avere solo 15 anni. Era felicissimo che stesse ereditando quello che aveva anche lui. Questo spiegava il perché di tutta quella sborra nelle coperte.
    
    «Come mai hai il pisello verso l’alto?» Chiese Andrea vedendo la forma del pisello di Giorgio andare verso l’alto e a sinistra. Con Matteo lo avrebbe chiamato cazzo ma con Giorgio cercava di pulire il suo linguaggio.
    
    «Perché se lo tengo giù stringe» disse Giorgio quasi senza problemi.
    
    «Capisco. Ti ricordi il mio discorso, stai sviluppando e tutto inizia a crescere, però per gli allenamenti è meglio se lo porti verso il basso. Fai così, sposta il sacchetto delle palle un po’ su un lato e metti il pisello nello spazio che si è creato. So che è poco dato che gli slip sono già tirati» disse Andrea ridendo.
    
    Giorgio stava per andare via per andarsi a sistemare come aveva detto suo padre ma Andrea lo bloccò. «Fallo pure qui. Sono tuo padre, non devi avere vergogna. Ne ho uno anche io sai?».
    
    Giorgio un po’ rosso in faccia prese l’elastico degli slip e lo spostò per far entrare la mano per spostare il pisello. Durante questa operazione Andrea potè vedere il prepuzio del pisello di Giorgio mentre lo portava verso il ...